I dittatori vanno matti per gli altri dittatori, questo è risaputo. Sarà un caso che al nostro trombonano piacciono tutti i dittatori più chiaccherati, a partire da quel avvelenatore di ex spie, killer di giornaliste e torturatore di Ceceni chiamato Putin per finire con il leader Kazako al quale ha appena con l’aiuto del semper fidelis Allano consegnato la moglie e la figlia del suo principale oppositore.
Che cazzo vogliono fare adesso? Indagini? Rapporti? Ma ci prendono per rincoglioniti? Ma lo sanno anche i minchia che tutta l’operazione, contro una madre e una bambina, degne delle squadre della morte dell’Argentina di Videla e del Cile di Pinochet sono state fatte per fare un favore al nano in colbacco grande amicone di Nursultan Nazabarayev.
In un paese serio si sarebbe dovuto dimettere Alfano, Bonino e forse tutto il governo, ma no adesso aspettano il rapporto della procura di Roma. Mica cazzi.
PS Certo che 50 agenti? Manco per prendere l’incredibile Hulk!