Putin non ha capito un cazzo della filosofia dello Judo

Un uomo contemplava un albero di ciliegio durante una abbondante nevicata, dovette constatare che con l’accumularsi della neve sui rami ad un certo punto questi si spezzavano sotto l’enorme peso di questa. spostando la sua attenzione su si un salice piangente, constatò che quando il peso della neve diventava eccessivo i rami del salice si flettevano con cedevolezza lasciando cadere la massa di neve senza rompersi e tornando alla posizione iniziale pronto a ripetere il ciclo. Da questa leggenda nasce Ju, la cedevolezza da cui nacque quel protoJudo chiamato JuJutsu.

Tutti sanno che Putin il leader o meglio il dittatore della Russia è un Juodoka di vecchio corso, lo si è visto anche piangere per la morte del proprio sensei. A quanto pare però non ha capito un cazzo della filosofia più profonda dello Judo, si comporta come un rigido ramo di ciliegio, sempre, che si tratti di gay, giornalisti o Ceceni, mi stupisce che no si sia ancora spezzato sotto il peso della neve.

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