Poverty is not lack of character, poverty is lack of money

Poverty is not lack of character, poverty is lack of money

Why we should give everyone a basic income | Rutger Bregman | TEDxMaastricht

E’ ora di inizare una seria discussione, suil reddito minimo di inserimento, con l’automazione del lavoro, la demonetizzazione e la dematerializzazione dei beni è a mio avviso l’unica strada praticabile, ed è quello che pensa in questo video Rutger Bregman e in questo sotto Federico Pistono che produce delle idee fortemente condivisibili, per persone che come me da anni hanno grandissime difficoltà a trovare un lavoro.

Molti liberi pensatori non ideologici ma pragmatici, con spirito innovativo, con le tipiche capacità di analisi dei giovani nutriti con gli algoritmi dei linguaggi informatici.

Mi piace in particolare l’analisi di Pistono e Bregman e la sua conseguente idea di un ‘basic income’. Queste per altro non risultano essere idee del tutto nuove ma prodotti anche di antichi pensatori, solo oggi però ci sono le condizioni tecniche, ma sopratutto le ricchezze economiche che potrebbero renderla praticabile. Come ho già scritto fino alla nausea in tanti altri articoli si tratta solo della giusta e sacrosanta redistribuzione di ricchezze già esistenti, O forse veramente dobbiamo aspettare che i robots portino via il lavoro anche ai politici

E’ oramai risaputo che nei prossimi anni, l’automazione, i robots e l’intelligenza artificiale, cancelleranno moltissimi posti di lavoro, sembra però che i politici si concentrino ancora in maniera miope e colpevole sulla crescita economica, la loro idiozia non li porta a considerare che la crescita nei prossimi anni, ammesso che ci sia, sarà una crescita senza occupazione e che quindi l’unica soluzione sta nel basic income e amio avviso nella drastica riduzione delle ore lavorative.

Pistono scrive nel titolo del suo libro: I robot ti ruberanno il lavoro, ma va bene così.
‘Va bene così’ sta a significare che questa potrebbe essere una opportunità fantastica una futura utopia, avere molto tempo libero potrebbe significare il sostituire la crescita economica con la crescita umanistica.
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