E’ già successo con la Libia, abbiamo, o meglio i nostri governanti hanno leccato il culo a Gheddafi per anni, i nostri svegli imprenditori hanno fatto affaroni in quel paese. Poi ad un certo punto i Francesi si accorgono che li c’è una dittatura e per ‘amore del popolo libico’, decidono di abbatterla. Ovviamente tutti i vecchi imprenditori e politici stranieri che erano impelagati con il vecchio regime diventano all’improvviso inadatti, quindi se ne devono tornare nel loro cazzo di paese. Si sa la nostra classe dirigente non riesce ad imparare dai propri errori, quindi da capo si cercano un altro paese che abbia un altro dittatore, possibilmente, che sia gradito al nostro grande leader maximo testa di asfalto, come appunto era con Gheddafi, Sembra che ill Kasakistan faccia proprio al caso nostro, quindi ci sputtaniamo per bene con il resto del mondo democratico ma riusciamo ad avere un rapporto preferenziale, sempre grazie al nostro leaderone che incomincio anni fa a ‘dare il tu ai grandi della terra” . Con grandi scambi culturali tra i due paesi, veicolati da grandi troie, riusciamo ad installare qualche fabbrichetta quà e la nello stato del kasakistan, almeno fino a quando qualcuno non decreterà un embargo perchè in quel paese non si rispettano i diritti umani.
I nostri imprenditori parlano tanto di concorrenza leale ma poi riescono a fare affari solo dovo riescono ad essere monopolisti, solo nei paesi dove c’è corruzione e non c’è democrazia.