Devo convenire con Grillo: in Italia l’informazione fa pena

Devo convenire con Grillo: in Italia l’informazione fa pena.

Coloro che seguono questo blog sanno che non sono un fan di Grillo, per quanto io abbia una grande stima per i cittadini del M5S, questa volta però mi sento di dovere dare ragione a Grillo riguardo ai canali dell’informazione in Italia, fanno veramente cagare, sono schifosamente schierati dalla parte delle larghe offese, pardon intese e anche il tg3 oramai in quanto ad informazione libera ed indipendente sta a zero. Se prima qualche trasmissione politica la seguivo, ora cambio canale, riesco al massimo a seguire “servizio pubblico”. Si arriva al paradosso dei paradossi quando a tg3 si pone l’accento sulla paura di Renzi che i “Grillini” votino contro la decadenza del caimano nano facendo lo sgambetto al pd, come si fa a sostenere una simile stronzata dopo che è da settimane che proprio i 5S spingono per il voto palese e sopratutto come può Renzi dire una cosa simile dopo che i suoi hanno affossato uno dei pochi politici del pd decenti, Romano Prodi e dopo che lo stesso Renzi ha affermato che quello delle larghe intese era l’unico governo possibile. Devo questa volta dare ragione a Grillo: con una informazione degna di essere definita libera e indipendente pd e pdl sarebbero spianati dal popolo, nonostante questo rimanga bue altrimenti nessuno ma proprio nessuno avrebbe ancora l’intenzione di votare per il frodatore puttaniere.

Legge di stabilità: aspettavamo un Tir, è arrivato un Ape Car

Legge di stabilità: aspettavamo un Tir, è arrivato un Ape Car.

Tutti gli esperti di economia, quelli veri non quelli di pdl e pd, sostenevano che ci voleva una scossa molto potente per fare ripartire l’economia, un qualcosa che facesse diventare ancora una volta conveniente o almeno non sconveniente fare impresa in questo paese, ovvero agire in maniera energica sul cuneo fiscale.
Invece la montagna ancora una volta ha partorito un topolino, è stata fatta una sorta di finanziaria o come la si voglia chiamare, la quale non serve veramente ad un emerito cazzo.
Quello che si doveva fare era semplicemente spostare una buona parte delle ricchezze dalla finanza, dalla proprietà, dall’evasione fiscale e dalle spese inutili, al lavoro ed alle classi meno agiate, un agire che avrebbe fatto ripartire veramente la crescita. Qualcuno se non sbaglio l’ex amministratore delegato di Intesa San Paolo, parlò addirittura di una patrimonialona una tantum sui ricchi di 200 miliardi di euro.
Ma come può il pd assieme al partito del paperon-nano ad attuare anche solo il 10% di qualcosa del genere.
Dalla questa legge di finta stabilità si sono assurdamente tolte le voci riguardo ad una tassazione, per altro già minima sulle rendite finanziarie e si è rinunciato a recuperare anche i miliardi di evasione fiscale delle slot machines, da questi stronzi delle macchinette mangiasoldi non si è preso nemmeno quel ridicolo miliardo già risultato di un super sconto da una multa di 98 miliardi comminata a queste merde che spacciano una droga che molto più dannosa della stessa cocaina, che crea grandi problemi sociali.
Perché devo sopportare di vedere chi ho votato fare comunella con gentaglia del pdl, solo per ottenere una ridicola legge di stabilità costituita dalla miseria si 5 miliardi per altro spalmati su 5 anni.
C’era bisogno di un tir, ci hanno dato un’ape-car. Ma per questa merda era sufficiente anche il nano puttaniere, non necessitavano le larghe intese, alias le gigantesche stronzate.
Questo governa prima cade meglio è, senza aspettare che sia il Girolimoni di Arcore a farlo cadere. Perché i politici e gli elettori del pd devono sopportare la quotidiana tortura giornaliere del caimano-nano e dei suoi servi sciocchi, per poi fare leggi solo pro pdl e niente di sinistra, mi viene da pensare che sia il superattack che hanno sotto il culo, che non gli permette di lasciare le poltrone.

Viva i 5 stelle abbasso Grillo e Casaleggio!

Viva i 5 stelle abbasso Grillo e Casaleggio!  Liberiamoci da ingombranti padroni, facciamo come quegli  operai argentini che anni fa  presero in mano direttamente loro la gestione delle loro fabbriche, creando delle cooperative. Come ho scritto in un precedente post dobbiamo noi italiani smetterla di affidarci a questi ricconi, che si chiamino Berlusconi piuttosto che Grillo o Casaleggio, costoro non hanno le nostre stesse paure, le nostre stesse esigenze, ecc. Quindi onore a quei cittadini 5 stelle che che per coerenza e non il contrario, hanno avuto il coraggio di mettersi contro i loro stessi leader, che più che leader sembrano comportarsi da proprietari. Hanno fatto bene quindi a proporre la modifica della legge sul reato di immigrazione, sbagliano Grillo e Casaleggio a dire che non avrebbero preso quei voti se l’avessero messa nel programma, non servono all’Italia i partiti piglia tutto che poi alla fine non fanno nulla per non scontentare nessuno. riguardo ai migranti è mia opinione che debba essere accolto chi raggiunge il nostro paese rischiando la vita, per fuggire da guerre, epurazioni etniche, dittature e quant’altro, magari invece limitando la l’accesso al nostro paese a coloro che invece vogliono venire in Italia sia pur legalmente, solo per sfruttare un’opportunità economica, me che comunque nella loro terra non rischierebbero la vita o la persecuzione politica ma debbano solo rinunciare a un po’ di benessere in più che per altro difficilmente troverebbero in Italia di questi tempi.
I leghisti dicono che l’abolizione della Bossi Fini sia un invito a questi migranti a imbarcarsi per le nostre terre, allora basterebbe creare dei canali informativi  e di propaganda (come fecero in certi paesi dell’est Europa per porre un rimedio alle schiave del sesso), in modo da fare capire a queste persone che se la situazione nel loro paese non è veramente drammatica non è nella loro convenienza spendere investire così tanti soldi in una impresa cosi pericolosa e dagli esiti incerti.
In certi paesi è più facile che siano a conoscenza della formazione delle squadre di calcio italiane piuttosto che della reale situazione socioeconomica, facciamoglielo sapere, la consapevolezza aiuta sempre nelle scelte di vita.

Altro che indulto, basterebbe abolire la legge “Fini Giovanardi”.

Altro che indulto, basterebbe abolire la legge “Fini Giovanardi” (come ho scritto anche nel post precedente), per ridurre i carcerati del 30%. E’ questa mentalità becero cattolica di tanti politici di destra che crea la maggior parte dei problemi legati alle carceri e anche agli organi di polizia. Per colpa di un fondamentalismo becero ideologico, le forze dell’ordine devono gestire una miriade di giovani che prima venivano ignorati, quelli che usano le droghe leggere. Depenalizzare l’uso e la detenzione almeno delle droghe leggere porterebbe a benefici immediati la situazione delle carceri, inoltre libererebbe molte energie degli organismi inquirenti che potrebbero essere dirottati verso i crimini realmente pericolosi per la società. Se riuscissimo quindi ad arginare il potere di questi obsoleti e ignoranti bachettoni come Giovanardi (Fini non conta più nulla politicamente) impregnati di un ideologia catto-fascista, avremmo quasi risolto il problema delle carceri, senza mettere in circolazione elementi pericolosi e senza correre il rischio di fare un altro regalo al caimano nano “statista”.

Amnistia e indulto, no grazie!

Amnistia e indulto, no grazie!  Ci sono altre mille cose che si possono fare per il problema carceri, cose che non fanno pensare ad un aiuto al caimano.

Ancora si sta a parlare di amnistia o indulto, è proprio vero che i politici italiani non sono capaci di imparare dai propri errori. Napolitano propone ancora questa aberrazione con la solita consumata formula: “c’è lo chiede l’Europa”, ne parla come se lui non fosse corresponsabile della situazione attuale delle carceri, attacca il m5s come se questi avessero detto una bestemmia, mentre invece questi dicono un’ovvietà, quasi banale e inoltre sono veramente gli unici ad non avere responsabilità riguardo al problema. A pensare male in questo caso non si sbaglia proprio visto che il problema delle carceri esiste da decenni, mentre è di poche settimane l’esigenza del caimano nano di essere amnistiato o indultato, o immunizzato, incoronato, santificato, ecc.
Il nostro ‘brillante’ presidente ha negli anni passati firmato qualsiasi porcata che gli mettesse li da firmare il pdl e la lega, leggi porcate tra le quali molte di queste hanno contribuito proprio al sovraffollamento delle carceri.I-have-a-dream

Si parla tanto di femminicidio, tanto per fare un esempio, immaginatevi come deve sentirsi quella donna che dopo avere tirato un sospiro di sollievo per il fatto che il suo aguzzino sia finito in carcere, per colpa di questi politici di merda, ritrovarselo fuori magari con due anni di anticipo.
Sono d’accordo che le carceri fanno schifo e i carcerati fanno una vita di merda, ma non è liberando cani e porci che si risolve il problema, specie in periodo di crisi quando un lavoro non lo trovano nemmeno quelli con la fedina immacolata. Se la volta scorsa con l’indulto le carceri si sono riempite di nuovo dopo 6 mesi, questa volta ne basterà uno.

Il modo di affrontare il problema c’è, basterebbe per esempio depenalizzare (con buona pace dei paleonazisti della lega) l’emigrazione clandestina, depenalizzare (alla faccia di quell’inquisitore di Giovanardi) la detenzione anche di quantitativi non modici delle droghe leggere. Non prevedere la galera, ma semmai la comunità oppure l’assunzione coatta di principi attivi antagonisti degli oppiacei, tipo Antaxone o metadone nel caso dei morfino-simili, in caso di cocaina la ricerca potrebbe dare una mano. Per finire utilizzare le tecnologie GPS e informatiche per tracciare detenuti a casa loro o con un determinato raggio di azione a lui permesso definito in base alla pericolosità o meno del detenuto.
Insomma le cose che si possono fare sono tante con un po’ di buona volontà, lasciando da parte, finto buonismo cattolico, demagogie, ideologie e soprattutto ignoranza e ignoranti tipo Giovanardi.  Per questo motivo sentire i presidente proporre amnistie e indulti, inevitabilmente fa pensare che dietro ci sia la volontà di dare un piccolo aiuto a Berlusconi per evitargli la decadenza politica, nella speranza che smetta di ricattare il governo e i culi dei suoi componenti rimangano saldi e in sicurezza sulle loro care poltrone. Forse il nostro presidente vuole dare l’opportunità a B di finire il lavoro che inizio 20 anni fa: affondare definitivamente questo assurdo paese. Meno male che il presidente è un ex comunista, chissà se fosse stato un ex fascista.

Dalle ceneri delle “larghe intese” risorge il governo dei “cani e porci”.

italiani popolo bue, anzi pecoraDalle ceneri delle “larghe intese” risorge il governo dei “cani e porci”.
Sapete perché questo è un paese di merda?
Forse perché è un paese i di cui politici sono una barzelletta vivente, i quali si occupano solo di mantenere i loro e dei lori famigliari privilegi, o forse perché è un paese tenuto da venti anni sotto scacco da un miliardario delinquente, puttaniere adatto al massimo a dirigere un bisca clandestina, o ancora perché all’indecenza al cattivo gusto sembra che nel nostro bel paese non ci sia limite, perché ieri un partito che ho votato per 20 anni (che non votero mai più) il PD ha accettato di fare un altro giro sulla giostra della vergogna accompagnati da una truppa di indecenti volonterosi carnefici della nazione servi di un solo nano al comando, politici nominati che altrimenti non sarebbero stati eletti nemmeno come rappresentanti di condominio.
Ma credetemi questo non è un paese di merda per tutto ciò, questo è in paese di merda per il fatto che il popolo italiano non li aspetta fuori dal senato con i forconi, perché il popolo bue italiano esprime ancora le stesse intenzioni di voto.
Questo è un paese di merda perché i suoi cittadini lo prendono nel culo senza ribellarsi.

Questo è un paese di merda forse perché i cittadini non sono realmente cittadini ma sono sudditi e assomigliano troppo al loro merdoso re.

Ricomincia tutto da capo nel giorno della marmotta… o del caimano

Ricomincia tutto da capo nel giorno della marmotta… o del  caimano. Vi ricordate il film di Bill Murray: “ricomincio da capo”, nel quale il protagonista riviveva sempre lo stesso giorno che era l’anniversario del giorno della marmotta. Ecco la politica italiana è questo, oggi il nano nazionale ha ribaltato per l’ennesima volta quelle che erano le sue stesse decisioni. La cosa incredibile è che con il rientro di B. si penserebbe che siano finiti i ricatti per avere la sua cazzo di agibilità politica, ma sono sicuro che non è cosi, lui ha sognato o si è messo in testa che con questa sua scelta avrebbe ottenuto un qualcosa riguardo ai suoi problemi giudiziari, tipo amnistia o qualcosa di simile, quando si accorgerà che probabilmente era solo nei suoi sogni riprenderà a ricattare esattamente come prima. Esattamente come nel film citato la politica italiana continua a vivere un eterno giorno della marmotta, con la differenza che mentre il giornalista protagonista del film ad un certo punto incomincio a sfruttare questo reiterare continuo dello stesso giorno, migliorando con l’acquisire progressivo delle informazioni sugli accadimenti della giornata, il proprio agire, questo non succede ai politici italiani, essi non sono cosi intelligenti. E il ciclico giorno della marmotta o meglio del caimano porta solo disastri per il paese.
Sono sempre più convinto che B. è come la zavorra per una mongolfiera, per decollare bisogna buttarla giù.

Napolitano dovrebbe dimettersi, oppure…..

Napolitano dovrebbe dimettersi, in modo che si possa eleggere un presidente meno ingessato, più adatto alla drammaticità del momento, oppure perché non provare a fare formare un governo 5 stelle appoggiato da parte del PD, di SEL e di chi potrebbe avere i requisiti per aderire ad un governo del genere. Attenzione non un governo Letta bis ma proprio un governo 5 stelle appoggiato da uomini di buona volontà e sono sicuro che anche nel PD ce ne siano molti . Tanto in questo paese è praticamente impossibile che il M5S possa raggiungere il 51%, (il nostro popolo rimane sempre bue) e questo Grillo dovrebbe capirlo e se lui può lasciare il paese molti di noi purtroppo no. Correndo ad elezioni anticipate rischiamo di ritrovarci esattamente nella stessa identica situazione odierna di ingovernabilità, o addirittura rischiamo di dare seguito all’incubo con una vittoria del delinquente o di qualcuno della sua famiglia di miliardari. Con un governo 5 stelle con appoggio esterno invece ci troveremmo a sperimentare subito la bontà di questi nuovi e volonterosi politici, nel frattempo si potrebbe finalmente fare la legge elettorale, oltre a banda larga, potenziamento delle infrastrutture del paese insomma fare le cose più urgenti. Poi se il motore va a regime si va avanti, altrimenti si torna a votare con una legge elettorale degna di questo nome, nel frattempo si sarà potuto valutare le vere capacità operative del M5S, non le parole.
Sarebbe un modo per guadagnare tempo, che in un momento cosi critico per l’Italia potrebbe fare la differenza sul salvarsi o sprofondare.
So benissimo che il presidente è ostico ad un’idea del genere, ma se ci ragionasse un momento capirebbe che è l’unica strada percorribile, l’unico modo per non affondare il paese.