Ignoranza o lobby degli editori?

Ignoranza o lobby degli editori?

firmiamo.it è un fantastico strumento ma come purtroppo spesso accade in questo paese quando uno strumento è troppo popolare viene utilizzato da ignoranti nel migliore dei casi o nel peggiore dei casi in malafede strumentalizzato da una qualche lobby, come potrebbe essere in questo caso dalla lobby degli editori, sinceramente faccio fatica ad accettare il fatto che ci siano persone così arretrate e cosi chiuse mentalmente.

Nel link sotto una petizione, manco a dirsi: contro gli ebook
STOP AGLI E-BOOK SCOLASTICI
http://firmiamo.it/stop-agli-e-book-scolastici#comments

Alle persone che hanno votato la petizione mi viene da dire che purtroppo come spesso accade in Italia è la disinformazione a determinare le scelte delle persone, bisognerebbe invece studiare una questione prima di spararle grosse. L’ebook-reader tanto per cominciare non emette radiazioni in quanto non è retroilluminato, si tratta di microparticelle solide che si dispongono in modo da formare lettere e disegni, la tecnologia è quella del e-ink o e-paper, nel solo caso di Asus che per altro utilizzo, tant’è che non si può leggere al buio come si fa con un tablet. Un ebookreader può contenere miglia di titoli, sopratutto al contrario del classico zaino non spacca la schiena ai nostri figli. Per il momento è solo bianco e nero ma esistono prototipi a colori e delle dimensioni di un sussidiario. Potrei limitare l’uso dello smartphone a mia figlia ma non quello di un ebookreader.
Informatevi, gli unici soggetti che potrebbero avere degli svantaggi dall’introduzione degli ebook al posto dei libri cartacei sono gli editori, forse che i firmatari per altro pochini sono editori? O come spesso accade in bananaland parenti di questi?.

Per salvare l’Italia serve Un antitaliano.

Per salvare l’Italia serve Un antitaliano.

Renzi ,Grillo, Letta, Civati, Fassina, ecc. coloro che potrebbero apparire come la novità politica, sono quelli che dopotutto non hanno una responsabilità diretta del fatto che la nazione intera sia nella merda. Anche costoro comunque non hanno le palle per indicare, quella che è l’unica strategia possibile attualmente, per fare ripartire l’economia, ovvero il ripristino di una condizione antecedente l’inizio delle cause della crisi economica, un po’ come quando lo smartphone si inceppa (per usare un termine poco tecnico) e si preme quel tasto che recita: “ripristino dati di fabbrica”.Significa semplicemente che bisogna restituire potere d’acquisto, quindi fiducia, a coloro che in questi anni l’hanno perso a svantaggio di coloro che in questi anni si sono arricchiti a dismisura. Il paradigma da mettere in atto è quello della REDISTRIBUZIONE delle ricchezze e non di 5 ridicoli miliardi spalmati su 5 anni, come vuole fare questo inutile governo ma almeno 300 miliardi, sottratti ai ricchi, alla finanza, alla mafia, agli evasori, legalizzando e tassando la prostituzione, legalizzando e monopolizzando le droghe leggere, le quali di fatto sono già libere assieme alla cocaina, libere nelle misura in cui reperibili da chiunque in qualsiasi momento, facendo pagare le tasse al gioco d’azzardo (molte più tasse) sopratutto a quelle macchinette rovina famiglie.

Non si tratta di comunismo, anzi di liberismo, il liberismo dice che il mercato determina il benessere della popolazione, che un individuo perseguendo il proprio arricchimento automaticamente persegue anche il benessere della collettività. Il liberismo dice anche che qualsiasi azione commerciale che svantaggi un soggetto economico indipendentemente dalla sua ricchezza di partenza è per il mercato un fallimento. Poniamo che ciò sia vero, legittimo e morale, allora tutto dipende dalle condizioni di partenza, siccome nel nostro nepotista, corrotto e mafioso paese le condizioni iniziali non sono state determinate dal caso e nemmeno da merito, saggio sarebbe azzerare tutto o quasi, buttare le vecchie carte da gioco, aprire un nuovo mazzo, redistribuire le carte e ripartire con le vere regole del liberismo, ovvero libera e vera concorrenza, meritocrazia e libera impresa, fatta da liberi imprenditori che giocano con le loro fiches non con quelle dello stato, come i Riva o i “capitani coraggiosi” si Alitalia. Azzerare tutto redistribuendo energicamente verso le classi meno agiate, ritornare ad una situazione meno schifosamente a vantaggio dei ricchi finanzieri, e più verso una giustizia sociale. Io penso che l’idea liberista, sia superata, obsoleta, poco scientifica e moralmente discutibile, il fatto è che però nel nostro paese in questi anni non si è applicato il liberismo ma una sorta di ibrido una sorta di libernepotismo, una cosa tipicamente italiota, infatti per esempio la Spagna sta uscendo in qualche modo dalla crisi, noi no perché il nostro è un problema strutturale e sopratutto culturale e nessuno dei politici attuali ha il coraggio di pronunciare le parole: redistribuzione  e giustizia sociale, per paura di essere tacciato di comunismo o peggio di assistenzialismo,  il paradosso è che in questo paese l’assistenzialismo c’è sempre stato solo che stato rivolto ai potenti ed ai ricchi anziché ai poveri, un’altra parola molto abusata in Italia: “famiglia”, ha fatto più che altro danni perché per noi la famiglia è il recinto dei privilegi, anzi dei “diritti acquisiti”. Nessuno nemmeno Grillo ha il coraggio di andare contro l’ideologia della famiglia ma è quello che ci vorrebbe.

Mai come in questo momento avremmo bisogno di politici coraggiosi che senza paura abbiano il coraggio di mettere in discussione l’italianità stessa, tutti quei paradigmi di cui erroneamente siamo stati persino orgogliosi. Mai come in questo momento avremmo bisogno di un anti-italiano.

Il PIL Misura tutto, eccetto quello che rende la vita degna di essere vissuta RFK.

Il PIL  Misura tutto, eccetto quello che rende la vita degna di essere vissuta RFK.

Robert Kennedy sosteneva quello che è logico sostenere, ovvero Che il Prodotto Interno Lordo, non può essere il vero indicatore del benessere di una nazione, in quanto si basa solo sull’accumulo di capitale, mentre le variabili da prendere in considerazione sono moltissime e seppure spesso dipendenti dall’economia, economiche non sono. Qualcuno mi convinca che un operaio di una catena di montaggio di una moderna città del nord America è più felice di un pescatore di una qualche isola Greca povero, ma con il sole, il mare e una vita allegra.

Quando anche i politici europei smetteranno di guardare solo le cifre macroeconomiche ma incominceranno a pensare anche alle persone sarà un punto di svolta.

Silvio Berlusconi venditore di scatole vuote.

Silvio Berlusconi venditore di scatole vuote.

Vittorio Feltri, questa sera a ‘piazza pulita’ ha detto che Berlusconi è abilissimo nelle campagne elettorali, è un abilissimo venditore si se stesso, peccato che poi i suoi prodotti si siano rivelate scatole vuote. in questi anni non ha fatto un cazzo di quello che aveva promesso di fare, e meno male dico io, la sua rivoluzione liberale ancora una volta avrebbe avvantaggiato solo la sua area di riferimento a discapito di chi ha veramente bisogno in questo paese. Comunque se l’artefice del metodo Boffo più volte direttore del giornale di famiglia dell’egonano, sostiene che il caimano nano è un venditore di aria fritta, cosa devono dire gli altri, quelli che come me nell’ometto di Arcore non ci hanno mai creduto?

E’ rinata sforza italia (le gocce da prendere).

E’ rinata sforza italia (le gocce da prendere).

Non frega niente a nessuno, specialmente a me, però in questo paese di merda sembra sempre che il tempo si sia fermato, in informatica si chiama loop infinito, quando un bug fa girare all’infinito la stessa routine, fino a che il processore del computer si cuoce, come si sta cuocendo l’Italia.

“Servizio Pubblico” finalmente una puntata utile

Servizio Pubblico” finalmente una puntata utile.

Alla fine Santoro è riuscito a produrre una serata come dovrebbe essere, nella trasmissione di ieri, finalmente ho sentito una qualche opinione, una qualche idea sulla attuale situazione economica Italiana ed Europea, sopratutto una puntata senza i soliti berluscones sfegatati, tipo Santanche, Brunetta, Gasparri, ecc, che parlano a slogan, sempre pronti a muovere nervosamente le loro lingue sul culo del loro nano padrone. Finalmente un approccio di tipo scientifico, perché anche l’economia è una scienza e andrebbe sottratta a questi politici arroganti ed ignoranti che la usano in maniera strumentale per scagionarsi dalle loro responsabilità o per propagandare i loro anacronistici, illogici e antiscientifici punti di vista. Forse puntate come questa con Fassina e un economista come Alberto Bagnai non avranno lo stesso odiens che hanno quelle che parlano delle troie del nano, ma per quanto mi riguarda all’alba dei 54 anni non mi sento morbosamente attratto dai pruriti di un patetico ometto di 78 anni, fosse pure il caimano porno nano, mentre invece mi torna utile che un economista serio mi aiuti a capire di che malattia sta morendo questo paese e se c’è una qualche via d’uscita, il tutto con un approccio scientifico e non ideologico.

Spero che Santoro continui cosi, ad invitare sobri economisti, sociologi e perché no anche politici, purché non siano quei pappagalli pre-registrati che ripetono in continuazione quella litania sui magistrati di sinistra, sul grande statista de noi artri ecc. ecc.. Non sopporto più di sentire parlare i politici inciucisti del pd e quelli del pdl appena aprono bocca la mano mi corre alla pistola.

Quindi viva le sobrie trasmissioni con analisti, professori, economisti, scienziati e studenti.

 

Perché la Cancellieri non si è occupata di questa persona?

Perché la Cancellieri non si è occupata di questa persona?

La ministra si è prodigata per Giulia Ligresti, precedentemente arrestata con l’accusa di falso in bilancio e manipolazione del mercato, perché la ministra non si occupa anche di questa uomo che ha avuto solo la colpa di ricercare una cura più efficace per la sua patologia, una epatite C contratta nell’esercizio del suo lavoro mentre soccorreva un ferito durante il trasporto in ambulanza. L’uomo è stato arrestato per il possesso di qualche piantina di marijuana, da questo si evince ancora una volta che i politici in questo paese non sono una risorsa ma sono un problema, non sono la cura, sono la malattia, infatti è proprio grazie a una legge idiota come la Fini Giovanardi che persone che non sono certo dei delinquenti sono in carcere, spesso come in questo caso in attesa di giudizio. Forse la Cancellieri considera più grave la detenzione di qualche piantina di cannabis per uso personale che la truffa economica a danno della collettività, truffe economiche che sommate alla evasione fiscale e al sistematico inquinamento e degrado del territorio, sono il vero cancro del nostro paese.
I merdosi politici di questo paese si rendono colpevoli due volte, la prima perché promulgano leggi a dir poco assurde spesso dettate da ideologie becero catto-fasciste, appunto in linea con il Giovanardi pensiero, secondo perché quando per pressioni dell’opinione pubblica o semplicemente per sbaglio, votano una legge che potrebbe condannare anche i potenti loro amici, immediatamente si attivano per salvarli dalla legge da loro stessi avvallata. E’ quello che è successo con la Cancellieri ma anche quello che sta succedendo con l’egonano, per i quale tutti amici e non si stanno agitando alla ricerca di un salvataggio dalla decadenza politica, che non scateni una rivolta nelle basi del pd, rivolta che si materializzerebbe in un crollo dei consensi elettorali, con o senza Renzi.

Questo è il paese dei bevitori di frottole

Questo è il paese dei bevitori dei frottole

Questo è il paese dei santi improbabili, il paese di Berlusconi, il paese di padre pio, il paese di Stamina, il paese dei miracoli, in sintesi questo è il paese dei bevitori di frottole.
I miei connazionali si bevono tutto, credono che il prete San Giovanni Rotondo fosse stato un santo, che i sangue che gli usciva dai palmi delle mani era dono e croce datagli direttamente da Dio, non importa che più di un testimone affermò di avere acquistato per conto suo una sostanza anticoagulante. Le prostitute Nigeriane si lasciano ricattare dai loro aguzzini per mezzo del voodoo, sopportano una vita da incubo, costrette a prostituirsi e mantenere i loro papponi, solo per il fatto che la loro ignoranza è talmente profonda da farle credere di essere state sottoposte a riti improbabili a malefici assurdi che provocherebbero la morte dei loro cari tra mille tormenti. Parallelamente molte signore e signori italiani si fecero ricattare con le stesse modalità dalla famosa Wanna Marchi assieme a gli altri due criminali, la figlia e il mago del cazzo. La differenza tra le povere ragazze africane e le nonne, madri e uomini italiani è solo che le prime hanno l’attenuante di non avere a disposizione tutti gli strumenti culturali ed informativi che invece sono a disposizione di tutti gli italiani di buona volontà. Questo significa che in questo merdoso paese si rimane ignoranti per scelta non per forza maggiore.

Scrivo ciò in seguito alle ultime notizie su quell’altra assurda truffa chiamata: “Stamina”, che per altro non è la prima nel “bel paese”, paese dove all’alba del 2014 la gente con diverse patologie si rivolge ancora a maghi e guaritori ed appunto a progetti sulla stessa falsariga come appunto Stamina. Basterebbe che gli italioti invece di rivolgersi sempre a trasmissioni televisive pregne di emotività, retorica e diversi riferimenti a santi e madonne, facesse qualche volta riferimento ai canali informativi propri della scienza, come seri siti internet scientifici, riviste scientifiche come: Le scienze come: “mente e cervello”, e quando si senti puzza di bufala o frode: http://www.cicap.org/.

C’è anche da dire che grandissima responsabilità l’hanno i giornalisti, sopratutto quelli televisivi, i quali dovrebbero rivolgersi al cervello delle persone, non alla pancia, proporre sempre il dubbio come strumento di analisi, non la fede che si per sua natura è antitetica a qualsiasi ricerca e crescita scientifica e culturale. la televisione deve contrapporre sobria intelligenza alla emotiva ignoranza. il problema è che però in questo paese ragione e buon senso non fanno odiens. Se chi ha la responsabilità di informare i cittadini facesse le cose sopramenzionate, sarebbe per tutti facile capire che “Stamina” è priva di qualsiasi fondamento scientifico e di qualsiasi evidente risultato sperimentale, sarebbe semplice smascherare truffatori, maghi e persino tanto venerati quanto improbabili santi cattolici, assieme al veneratissimo dai suoi seguaci caimano nano.

“Il fatto quotidiano”, l’unico giornale che vale la pena di leggere

“Il fatto quotidiano”, l’unico giornale che vale la pena di leggere.

Compro il fatto quotidiano dalla prima uscita, iniziai a comprarlo proprio per la sua politica editoriale, ovvero indipendenza da qualsiasi partito, gruppo politico, lobby economica, ecc.. Devo dire che questa indipendenza non è mai mancata e se qualcuno poteva pensare alle simpatie del giornale verso il M5S, si legga l’articolo di oggi proprio su Grillo: http://www.ilfattoquotidiano.it/

Un giornale come “il fatto quotidiano”, non dovrebbe essere un’eccezione ma la regola in un paese normale, ma l’Italia non è un paese normale, stamane mi è capitato di sentire le affermazione di Ferrara in tv, il quale inneggiava alle sorelle, alle figlie del nano nazionale, ancora non si è stancato di leccare il culo di B. Il guaio è che in questo paese la consuetudine non è il giornale di Padellaro, Travaglio, Scanzi, ecc, ma sono proprio il Foglio di Ferrara, il Giornale della famiglia Berlusconi diretti dai mastini del nano di Arcore. I giornali italiani (fatta appunto eccezione per uno) avrebbero una loro giusta collocazione, come un tempo che fu, infilzati in un chiodo arrugginito sopra le turche dei cessi delle case a ringhiera di antica memoria, se non fosse che negli ultimi anni il culo degli Italiani si è di molto raffinato, il culo non il cervello purtroppo.