Draghi è probabilmente uno dei migliori economisti e quando era presidente della BCE con il suo quantitative easing ha forse evitato un tracollo economico dovuto alle speculazioni economiche, ma ammesso che riesca a fare un governo (preferibilmente senza Renzi) rimarrebbe comunque la confusione di diversissime identità politiche che solo un politico e non un economista può gestire.
Certo che c’è poi anche la paura che venga cancellato il RDC, il quale molto più di quota 100 è fortemente legato ai 5S, inoltre se si gioca male la difficile partita ora, i 5S rischiano di scomparire.
Io spero che sia PD che M5S aderiscano a questo governo, con due effetti tagliare fuori il narcisista patologico di Rignano e dimostrare di pensare alla nazione prima che ai partiti e non estinguersi alle prossime elezioni.
Il governo passato è mia opinione che con tutte le difficoltà non è stato un cattivo governo, mi immagino se a gestire la pandemia ci fosse stato Salvini e Meloni. Tenendo presente che i 5S non avevano nessuna esperienza pregressa, delle cose sono state fatte e Conte si è dimostrato molto meno imbarazzante di altri premier nei rapporti con l’Europa, chi si ricorda la storia del “kapò” o le risatine di Merkel e Sarkosi?