La sovrappopolazione è il male assoluto.

Ben vengano questo tipo di domande, è mia opinioni che la più grande criticità del nostro pianeta è proprio la sovrappopolazione, tutti gli altri problemi sono effetti non cause, tra cui anche il covid ed altre pandemie prossime a venire, se comprimiamo qualsiasi gas in un cilindro questo inizia a surriscaldarsi in quanto le molecole prendono a collidere una con l’altra, la stessa cosa succede sulla terra con la popolazione, quindi dobbiamo ridurre le molecole, ridurre gli esseri viventi sul pianeta, ridurre l’entropia, La prima cosa da fare quindi è accettare appunto l’idea che la sovrappopolazione è il male assoluto.

Detto questo a mio avviso la seconda cosa da fare, la più difficile è quella di abbandonare il modello capitalista/consumista, basato appunto sulla crescita economica continua che funziona solo se accompagnata da crescita demografica, necessitano nuovi modelli produttivi (spiegava Marcuse che sono i modelli produttivi a determinare la politica, non viceversa). Molte aziende e politici si riempiono la bocca con la frase: ‘economia circolare’ ma è solo banale retorica, fanno finta, Invece il paradigma citato deve diventare concreto.

Parallelamente al cambio dei modelli di produzione e consumo, la terza cosa da mettere in atto, è quella di disincentivare le maternità. Come? Magari evitando bonus e regalie per i nuovi nati (con buona pace delle destre clerical- fasciste). Insomma chi ha un figlio deve ricevere gli stessi aiuti di chi ne ha di più, se non addirittura penalizzare le famiglie numerose.

Quarta cosa, incentivare, finanziare e premiare la crescita culturale individuale, sopratutto di alcune aree del mondo e sopratutto delle donne, questo già da solo diminuirebbe la natalità, meno la gente è ignorante, meno figli fa. I mezzi di comunicazione dovrebbero iniziare a lavorare per produrre una immagine diversa di famiglia, magari non nucleare, sopratutto promuovere l’immagine di famiglie senza figli come famiglie positive.

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