Scuola Italiana: Passato e Presente a Confronto – Miglioramenti e Riflessioni
Attualmente è mio parere che la scuola italiana è organizzata malissimo, ma devo dire che lo era anche allora. Negli anni 60 e 70 personalmente ebbi dei pessimi insegnanti, i quali mi fecero odiare rispettivamente le loro materie, alle elementari la maestra ci metteva letteralmente le mani addosso, ero disgrafico, roba da non riuscire a rileggere dopo pochi minuti i miei stessi appunti, ma allora non si diagnosticavano queste cose, semplicemente per la maestra o professoressa ‘scrivevo da schifo’. Alle medie solo per fare un esempio la prof. di matematica se ne uscii con questa affermazione: “in India muoiono di fame, perchè sono in troppi, se buttassimo un po’ di bombe atomiche risolveremmo il problema” (non sto scherzando). Alle superiori Istituto Luigi Galvani di Milano si faceva una selezione feroce, pochi riuscirono a diplomarsi dei miei amici ed io non fui tra quei pochi. Nella mia classe, 3° verso la fine dell’anno il professore di matematica ci annunciò di avere finito tutto il programma, non il programma dell’anno in corso in anticipo, ma bensì il programma di tutto il quinquennio, in pratica almeno per la matematica in classe 3° avremmo già potuto dare l’esame di maturità.
Non è vero che la scuola italiana è peggiorata negli ultimi anni. E’ SEMPRE STATA UNA MERDA.
Personalmente nella scuola di oggi, sopratutto con gli strumenti di oggi e con i miei problemi di allora mi sarei trovato molto meglio, forse sarei arrivato anche alla laurea, tantè che anni dopo, autonomamente sono diventato fotografo, stampatore, grafico, ed in ultimo ho imparato a programmare in diversi linguaggi di programmazione come Java, php, javascript, ecc, senza un insegnante ma autonomamente. Oggi si passati all’opposto come spesso succede in questo paese, ma se dovessi scegliere preferirei il presente dovo non sono solo gli insegnati l’unico canale di apprendimento.