I Casamonica da Vespa? Strano, solitamente i mafiosi rifuggono dai giornalisti.
Rifuggono dai giornalisti, aggiungerei: quelli veri, quelli che fanno il loro lavoro con domande scomode che mettono in crisi il soggetto.
I mafiosi hanno sempre osteggiato anche con il fuoco i cronisti, mentre si sono serviti dei pronisti, sicuramente Vespa appartiene alla seconda categoria.
Non capisco nemmeno tutto questo stupore e sdegno, Porta a Porta è una vetrina dei potenti di qualsiasi natura, dal nano di Ardore con la sua scrivania da leader maximo al mafioso di turno. Quello di Vespa non è giornalismo è spettacolo, di cattivo gusto ma pur sempre spettacolo.
Se si collocano le etichette al posto giusto anche tutta l’indignazione scompare,criticare la trasmissione di Vespa per avere ospitato i Casamonica è come criticare il grande fratello per avere mostrato una scopata.
Quello non è giornalismo!