Aggiungo a quello scritto prima.
Siamo alle solite tutto ciùèdeterminato dal fatto che B. ha ancora tanto, troppo potere, con buona pace dei sondaggi e della retorica della sobrietà. Chi comanda in questo paeseèsempre lo stesso. Il governo dei professoriècontinuamente sotto il ricatto del governo dei bocciati, di quelli che hanno portato alla rovina il paese. Il problemaèche la sinistra che dovrebbe difendere le fasce deboli, questo potere di ricatto non lo ha, un po’ per la legge dei numeri, in quanto il pdlèmaggioritario, un po’ anche per mancanza di vero coraggio. Monti sa che il cainano non esiterebbe a farlo cadere se la cosa ritornasse utile per B. e i suoi interessi, sa anche che Bersani questo non lo farebbe visto che il PD ha rinunciato a vittoria sicura in favore di una politica di risanamento.
Forse era meglio andare a elezioni.
Sono contento che finalmente abbiamo un governo decente e alla fine la manovra la reputo necessaria, potrebbe anche rimanere così come �, ma il puntoèche manca tutta la parte di equità. Doveèfinito il: “facciamo pagare a chi non paga mai”, il “che non paghino i solito noti”.
Io mi sento deluso per la mancanza del contributo dei ricchi, degli evasori, di chi specula con la borsa e non ha mai lavorato veramente. Perchè per esempio non prelevare dalla finanza per investire nelle aziende. Lasciare i soldi ai ricchi non aiuta la ripresa, se non si inizia a redistribuire quello che si in questi anni aggregato in inproduttive isole di ricchezza, possiamo scordarci la ripresa e io rimarrò disoccupato avendo perso il lavoro mesi f�.