I comportamenti che fanno dell’Italia un paese arretrato

I comportamenti che fanno dell’Italia un paese arretrato

Perché il nostro paese tra quelli in area euro, sembra, anzi è quello più disastrato. Più volte ho avuto la risposta dai semplici comportamenti degli italiani, nelle situazioni più disparate, sopratutto il costante rifiuto della nostra gente ad adottare le tecnologie informatiche e non. E’ devo prendere atto che non è un problema generazionale, anzi spesso sono proprio i giovani a evitare la semplificazione dei processi lavorativi, istituzionali, burocratici. Per fare un esempio il mio dottore di famiglia che non è giovanissimo, compila sempre le ricette con il computer e nella giusta modalità, in modo che io posso collegare la mia carta dei servizi al lettore e prenotare la prestazione specialistica direttamente dal sito della regione Lombardia, una volta fatto il login posso vedere a monitor tutte gli enti compresi nel circuito della Carta Regionale dei Servizi e scegliere quello più vicino nello spazio e nel tempo. Anche comunque utilizzando il telefono il fatto di avere un’impegnativa scritta a computer è molto meglio dei geroglifici scritti a mano dai dottori, come il giovanissimo otorino che ieri ha compilato l’impegnativa per mia moglie, come i tanti dottori, infermieri, segretari/e che spesso ho dovuto constatare non sanno nemmeno dell’esistenza dell’applicazione web in questione. Questo paese è e rimarrà un paese arretrato fintanto che non avrà una diffusa banda larga, ma sopratutto fintanto che i cittadini italiani non cambieranno la loro forma mentale e decidano di non rifiutare più le tecnologie.

Mi capita spesso di percepire in alcune persone un certo orgoglio l’orgoglio di essere volutamente ignoranti digitali, questo è veramente pazzesco e come se negli anni 50 uno si sentisse orgoglioso di essere analfabeta. Questa cosa se è deprecabile in un anziano è veramente inaccettabile in un giovane.

Quello della sanità è solo un aspetto ma i settori in questione sono molteplici, dai call center che ti chiamano ripetutamente perché non utilizzano una banca dati unica, perché non utilizzano un sistema di feedback, banalmente gestibile con un foglio excel. La cosa assurda e che spesso in questi casi si tratta di laureati.

Fino a che questo rimarrà il paese del: “non è compito mio”, del: “qui si è sempre fatto così”, del: “ho una laurea in economia non in informatica”, questo sarà sempre il paese della “creatività disorganizzata”, poteva andare bene negli anni 60, oggi questo ha un suono vecchio, obsoleto  e ormai non non ci rende nemmeno più simpatici ma anzi ci dipinge come un popolo di obsoleti cazzoni inaffidabili.

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