corpotesto>Ho appena sentito al telegiornale che i beni del boss Badalamenti, tempo fa confiscati dallo stato ora dovranno essere restituiti ai suoi eredi. Questoèil clima di questi tempi, proprio ierièandato in onda il film tv sulla vita di Borsellino, e penso che siano queste cose che faranno rivoltare Borsellino e Falcone nella tomba.
Erano loro che sostenevano (lo penso fortemente anch�io) che il modo più efficace di colpire la mafia era quello di farlo su i loro beni, visto che l�ultimo scopo delle organizzazioni criminalièl�accumulo di denaro e tutto il restoèmarginale.
Ma la cosa ridicolaèche ora non pagheranno nemmeno le tasse di successione.
se va avanti in questa direzione si tornerò ai tempi: �la mafia ? la mafia no esiste!!�.
Archivi categoria: Senza categoria
Berlusconi non svendere l’Italia a Bush (elezioni americane 4).
Gli unici due capi di stato del mondo che si sono veramente felici per il risultato delle elezioni Americane Sono Putin e Berlusconi. Rispetto al primo citato penso non ci siano dubbi sul perchè, il perchè si chiama Cecenia, per quanto riguarda Berlusconi dopo avere calato completamente le brache davanti all’amministrazione Bush si troverebbe ora piuttosto spiazzato se la vittoria fosse stata democratica.
L�unica cosa che mi viene da dire �: spero che Berlusconi non regali ancora una volta il totale appoggio Italiano A Bush ma che almeno pretenda qualcosa in cambio per l’Italia e per l�Europa. Sarebbe ovviamente più giusto decidere una posizione comune in sede europea ed in un secondo tempo confrontarsi con Gli USA, ma questo sarebbe pretendere troppa intelligenza e pragmatismo, cose che non sono prerogativa del nostro bel governo. Governo per altro anch’esso formato almeno in parte dagli stessi fondamentalisti
del genere sopracitato, ovviamente con qualche differenza.
Il punto fondamentale poi oltre al fatto morale di appoggiare una guerra illegittima ed illegaleèche non ci guadagniamo nulla noi Italiani anzi ci isoliamo da l�unica istituzione davvero per noi importante: la Comunità Europea. Il belloèche poi fino ad ora ai vertici realmente importanti organizzati dagli americani, il nostro governo nonènemmeno stato invitato a partecipare.
Il nostro Premier sembra non conoscere le regole di scambio della politica estera il pragmatismo fondamento di una vera politica estera. Quello che forza Italia chiama la politiche delle ambiguità della prima repubblica, In realtàèla politica della dialettica delle forze in campo, la politica che porta vantaggi più distribuiti non solo al più forte, in ultima analisi la politica del non poniamoci a 90� .
Signor Berlusconi se proprio deve appoggiare a tutto campo Bush perchè non prova a portare a casa qualche vantaggio anche per il nostro paese.
In caso contrario perchè Bush dovrebbe acquistare in un secondo tempo ciù che in precedenza glièsempre stato regalato?
Votare il diavolo per paura del diavolo (elezioni americane 3)
Oltre (sempre a mia opinione) ai motivi che ho citato sugli altri due articoli, motivi che avrebbero avvantaggiato Bush tra questi c’è anche la paura, sentimento per altro non slegato dai motivi precedenti. La paura fa fare spesso cose assurde come appunto votare la guerra per paura della guerra. Da tempo Bush gioca con la paura della gente, probabilmente da dopo l�attacco terroristico delle torri, da tempo sta facendo credere agli americani che il pericolo sia continuamente in agguato quasi sempre creando allarmi inverosimili. Se si pensa che la CIA lo avvertà prima dell’attacco alle torri che c�era il pericolo di attacchi con aerei dirottati da parte di terroristi medio-orientali, e lui in tutta risposta se ne and� a pescare (pare che prima dell�11 settembre abbia passato più del 45% del tempo in vacanza). Questo dovrebbe fare capire quanto sia in�adatto questo uomo a condurre un paese così importante. Poi ha imparato la tecnica dell’accecamento delle masse spargendo esso stesso terrore a quattro mani e contemporaneamente dichiarandosi come cura ad esso.
In sintesi appunto la paura del diavolo può portare l�uomo a cercare protezione proprio da questàultimo. Fortunatamente non tutti cadono nella trappola, sono le persone più ignoranti a cadere compiacenti in questo perverso meccanismo ma appunto la metà della Americaèfatta di queste persone che agli slogan dio e patria cadono in una sorta di ipnosi collettiva. L�antidoto a ciù a mio avvisoèla cultura,èil dubbio come alternativa ad una fede cieca, anacronistica, bigotta e rozza, il dubbio che porta a pensare che nessunoèil centro del mondo,èil dubbio non la fede che crea umiltà. Una cultura che aiuti ad abbandonare una visione totalmente manichea del mondo ma che lasci filtrare nuove possibilità, nuovi modelli di esistenza alternativi a quelli dei vaccari incazzati, omofobici, razzisti, intolleranti, che sanno leggere solo la bibbia.
La religione oppio dei popoli (elezioni amerikane 2)
Riprendendo il discorso sulle elezioni americane (vedi articolo precedente) E’ il fondamentalismo che ha votato Bush un fondamentalismo appunto speculare ad altri fondamentalisti da Bush combattuti.
Quella che ha vinto: l’America profonda come viene definita in queste ore, a mio avviso l’America superficiale e rozza quella delle 3 g: god, guns and gay (intesa ovviamente come omofobia). Personalmente mi fa meno senso l’America seppure repubblicana di:
Some Layers, guns, and money quantomeno più pragmatica per cui meno pericolosa.
Si sa le tendenze teocratiche portano sempre alla tragedia. Certe volte penso: che se durante la crisi dei missili a Cuba ci fosse stato Bush anzichè Kennedy sarei qui a scrivere su internet ora?;
Ha vinto la religione non la religione a cui siamo abituati in Italia, quella che può mettere anche dei freni (vedi legge sulla procreazione assistita) ma anche dell’altruismo, del volontariato, delle comunità di aiuto, del papa che dice no alla guerra. Ha vinto negli Usa la religione di bibbia e moschetto, dell’occhio per occhio, dell’intolleranza. Forse anche un’America in cui un ottimo presidente come Clinton rischia l’impeacment (non so seèscritto giusto) , per avere mentito su una vicenda sessuale privata Mentre un presidente che ha mentito sulle armi di distruzioni di massa, che a mentito e continua a farlo su tutto viene addirittura creduto al 100%.
Ma nonostante tutto:èA! l’America quellaèuna democrazia!
Sti cazzi!!!!
L’archetipo del comunismo e le prossime elezioni
In questi ultimi giorni prima delle elezioni europee e comunali, mi ha preso una strana paura, la paura che questo elettorato non sia lucido come dovrebbe.
La paura che si sia insinuata nuovamente la paura del comunismo, quella sottile paura che per decenni ci ha regalato il governo democristiano. Una paura ancora più irrazionale ora se si pensa che i �comunistiù hanno gia� governato questo paese e senza portare una dittatura comunista.
Se no non riesco a spiegarmi questa insistente propaganda contro i �comunistiù che comunisti non sono, da parte di questo apparentemente irrazionale governo liberal fascista.
Mi chiedo se la cosa (proprio perchè all’apparenza cosi assurda) non sia in realtà il prodotto dei vari tecnici della comunicazione di Berlusconi.
Sembra che vogliano giocare su quello cheèormai diventato un archetipo: �il minaccioso e opprimente comunismo�, un moderno archetipo come la bomba nucleare, infatti mi ricordo quando ero piccolo i sogni che facevo di imponenti, enormi e catastrofici funghi atomici ergersi su Cinisello Balsamo. Comeèscomparsa la minaccia nucleare, preciso di una totale guerra nucleare non l�attuale minaccia di piccole catastrofi ma della fine del mondo. Dicevo come è scomparsa nella realtà cosi è rimasta nella nostra mente più profonda, forse in quell’area della nostra mente (non geografica) che Jung definiva l’inconscio collettivo, fatto di emblematiche simbologie.
Insomma non vorrei che nella cabina elettorale prevalesse un irrazionale riflesso condizionato, la paura di una minaccia tanto irreale quanto emotivamente forte.
I comunisti o almeno i comunisti che intende Berlusconi a mio avviso non esistono piuò si continua meschinamente a volere tenere vivo l�anticomunismo.
Spero che la gente voti con la testa e non con il ……. e i condizionamenti �del ministro della propaganda�.
L’Italia dei furbi e dei prepotenti
Voglio esprimere la frustrazione di vivere in un paese dove pare i furbi e i prepotenti hanno successo e vanno avanti a spese di chi invece possiede un senso etico e adotta il rispetto delle regole, spesso anche quelle regole non scritte ma che sono la base della civiltà, della democrazia e del vivere comune.
Mi viene in mente la storia (seguita alla trasmissione report sulla rai) di quelle persone che dopo avere impegnato i risparmi di una vita per acquistare una casa, in seguito al fallimento del costruttore, si sono ritrovate nel migliore dei casi a doverla riacquistare all’asta fallimentare rimettendo la stessa cifra e spesso di più. Spesso si inserivano nelle aste personaggi di agenzie immobiliari arroganti e stronzi che rilanciavano di qualche decina di milioni portando così via la casa a queste povere persone. Aprendo una parentesi mi viene da dire che si parla tanto di umanità di altruismo ed in momenti come questi che andrebbero concretizzate queste parole invece prevale l�interesse economico, il cinismo e il becero rampantismo stile anni 80 di arroganti spesso giovani agenti immobiliari. Mièrimasta impressa la faccia di un, mi sembra che si dica curatore fallimentare, era una giovane donna che semplicemente ha detto: �la legge lo prevede�.
A quanto pare la legge prevede anche che lo stesso costruttore che ha causato questo dramma, possa tranquillamente ricominciare l�attività senza nemmeno dovere cambiare paese o faccia, anzi addirittura avere i finanziamenti dal �signorò Storace delle regione Lazio.
Tra queste persone c�era una signora che ha subito addirittura un distacco di retina in seguito allo stres. Cose che possono accadere quando si viene trattati come criminali, considerati abusivi in casa propria , posso immaginarmi il senso di frustrazione e di impotenza di fronte all’arroganza di un potere ingiusto, che ti manda la forza pubblica per buttarti fuori come un criminale dalla casa che ai più che pagato.
Questo senso di frustrazione (pur essendo il mio caso molto più lieve e di tutt’altra natura) lo ho provato anche io per via di un incidente automobilistico, inserisco qui sotto la storia che ho deciso di inviare anche a qualche associazione consumatori:
Il giorno 07/07/2002 A Sesto San Giovanni ho subito un incidente automobilistico, dico subito in quanto un individuo mi ha tagliato la strada, di conseguenza non lo ho potuto evitare.
Questo individuo e subito sceso minacciandomi e minacciando l’automobilista dietro di me che per ciù se ne and� di corsa. avendo io dei problemi fisici e valutata la situazione non me la sono sentita di affrontare fisicamente questo essere, che praticamente voleva che mi accollassi io la colpa (non ne sono sicuro ma la dinamica mi lascia pensare che l�incidente lo abbia provocato e non sia stato casuale).
Ho tentato di fuggire qualche metro in vanti per cercare aiuto, possibilmente un poliziotto , lui mi ha inseguito e poi minacciandomi con un Cric mi ha colpito con una manata.
Per farla breve arrivarono poi sul posto polizia e vigili, questi ultimi redassero un verbale.
Dopo tempo la sua assicurazione mi rifondò del danno con circa 110 euro (il mio danno forse valeva un po’� di più ma era comunque lieve). Da li ho pensato che fosse tutto finito e mi sono sentito sollevato pensando che almeno questa volta la prepotenza non aveva vinto.
Questo fino all’altro ieri quando per farla breve (in realtà sapere qualcosa nonèstato facile all’inizio sapevo solo che mi era aumentato il bonus malus di 2 classi) ho saputo che tramite un ricorso della proprietaria della macchina (pare che no fosse di proprietà di chi la guidava) un giudice di pace gli ha dato ragione facendolo/a rifondare dalla mia assicurazione di 2.500 euro aumentando così in modo considerevole il mio premio, cosa per me drammatica non avendo un lavoro fisso da più di 3 anni, ma arrangiandomi con diversi lavoretti, pur avendo una mia professionalità come fotografo e web designer rimane il problema dell’età e spesso mièstato detto chiaramente che non mi avrebbero dato il lavoro per l’età. Ho una figlia a carico e una moglie con problemi di salute. Tutto questo peròèun’altra storia, scusate la divagazione.
Il mio assicuratore dice che non posso fare nulla in quanto c’è la sentenza di un giudice di pace.
Analizzando la cosa con il verbale dei vigili e i documenti che ho in mano mi sto convincendo che in questa storia c’è qualcosa di scorretto forse addirittura qualcosa di illegale.
E’ comunque deprimente che un giudice, nella migliore delle ipotesi distratto, dia ragione a chi oggettivamente non ne ha, a mio avviso dal verbale dei vigilièevidente l’incoerenza delle affermazioni del soggetto, oltre al fatto che sembra che le abbia poi cambiate al cospetto del giudice di pace.
Ora visto che le assicurazioni spesso adducono come motivazione ai premi sempre più onerosi, il fatto che esistono appunto parecchie frodi ai danni appunto delle compagnie assicurative, perchè invece di scaricare sempre questi costi sull�onesto utente finale non cercano di andare a fondo caso per caso, in modo anche da mandare il chiaro messaggio che i furbi non avranno vita facile. Purtroppo la sensazione e che come sempre a pagare siano le persone che basano le loro scelte su criteri etici e non solo di convenienza in poche parole le persone oneste.
Scusate lo sfogo dettato da un frustrante senso di impotenza.
Ecco Questoèpiù o meno tutto, il punto che volevo evidenziareèlegato ad i sentimenti che attraversano la mente in queste circostanze, voglio dire se qualcuno ha vissuto queste sensazioni sarei felice che me le raccontasse.
Sotto il vestito niente: dietro l’immagine non c’è nulla lavoro, scuola, televisione.
Molti potrebbero pensare che questo governo alcune cose le abbia fatte, per quanto riguarda il lavoro, la scuola, il digitale terrestre, ecc..
Da cosa nasce questa convinzione? Nasce dal presentare un buon vestito sotto il quale però ovviamente non c’è nulla, ma la gente non vede il nulla perchè spesso si accontenta di vedere il vestito, immaginandosi poi il resto.
Vado per esempi:
1) Legge Biagi.
E’ stata fatta una grande pubblicità sulla legge delega Biagi facendo credere di avere risolto il problema disoccupazione con intelligenti e mirate strategie. Succede che chi ha giù un lavoro come la maggioranza degli italiani, vede la pubblicitàèsi sente più tranquillo sapendo che c’è dietro una organizzazione che si adopera per aiutare i disoccupati, semplicemente telefonando a questa o collegandosi al sito, però egli non fa ne nè l’una ne l’altra cosa perchè un lavoro c’è la già.
Si radica però in lui la convinzione che le cose vadano meglio.
Io invece ho telefonato, risultato: non esiste niente! Praticamente mi hanno ripetuto esattamente le stesse cose sentite nello spot pubblicitario, alla mia domanda: �ma cosa devo fare praticamente per trovare lavoro?�, mièstato risposto: �Per il momento nulla perchè questeèuna legge delega ci vogliono prima i decreti per avere qualcosa di concreto�.
L�unico lancio pubblicitario per un prodotto inesistente che mi ricordi era quello del Cacao Meravigliao nella trasmissione di Arbore di parecchi anni fa, quella però era una simpatica burla questa, questaèuna fastidiosa presa per il culo.
2) riforma Moratti sulla scuola.
Stesso discorso: un sacco di pubblicità per televisione e altri media, del tipo: �Inglese, Informatica�. Anche qui molti potrebbero essere portati a credere che questo voglia dire avere installato un sacco di pc diverse intranet nelle scuole, avere assunto un sacco di insegnanti di Inglese magari madrelingua. le cose non stanno così chi ha figli che frequentano una qualche scuola sanno che la pubblicità anticipa di anni luce i fatti concreti (sempre ammesso che ci saranno).
Io dal canto mio ho dovuto tenere mia figlia di 3 anni a casa questàanno perchè all’asilo che frequentava c’era una sola maestra, per di più con il mal di schiena, con quasi 30 bambini, avendo mia figli quel periodo bisogno di un minimo di attenzioni ho preferito tenerla a casa, piuttosto che andarla a prendere e trovarla 2 volte su 3 bagnata, perchè non c�era nessuno che l�accompagnava in bagno in tempo (notare che a casa non sièmai fatta la pip� addosso).
3)Digitale terrestre
Anche qui tanta pubblicità, tante belle parole, anche qui se non vai a verificare di persona puoi pensare che il futuro e l’alta tecnologiaèfinalmente approdato in questo paese.
Anche qui io sono andato a vedere. Avendo giù la connessione adsl di fastweb ho acquistato il decoder con il contributo statale (qui effettivamente sembrerebbe un affare 29 euro contro i 150 e più del prezzo intero). più 4 mesi di abbonamento gratuito, fino a qui sembra tutto ok.
Il puntoèche scaduto il periodo della promozione per vedere qualcosa devi pagare almeno 25 o più euro mensili, altrimenti puoi solo vedere i canali canonici e qualcosina in più inoltre anche seèvero che per certi versi la qualità dell’immagineèa volte superiore all’analogico,èanche vero che funziona piuttosto male: film a scatti, film interrotti nel bel mezzo della visione, giorni in cui non si vede nulla, un interfaccia ancora non del tutto ottimizzata. In poche parole una tecnologia ancora insufficiente e una banda non abbastanza larga (almeno per quanto riguarda l�ADSL che riguarda la maggior parte degli utenti) per supportare lo streaming.
Anche per quanto riguarda il discorso a pagamento nonèun gran che e devo dire che alla fine conviene molto di più il noleggio in videoteca, sia economicamente che per quanto riguarda i titoli dei film.
Poi mi chiedo i soldi regalati agli utenti per i decoder il governo da dove li sottrae.
Anche questa volta la pubblicità e l’immagine arriva prima della sostanza, fermo restante che questo tipo di tv sarò la tv del futuro quello cheèsbagliatoèil tempo, ma penso che qui tutti sappiamo il perchè questo processoèstato così accelerato.
Il punto dolente rimane il fatto che molta gente non va a verificare le cose di persona essendo così facile preda delle menzogne di una classe dirigente in mala fede e incapace di spingere verso uno sviluppo basato sulla vera tecnologia e sulle realtà produttive esistenti non
Scuse
Vorrei scusarmi per il mio modo un po’ grossolano di scrivere, penso di avere parecchie idee, ma non una grande dialettica e anche una pessima grammatica ho però pensato che se potessero scrivere solo gli scrittori professionisti non si conoscerebbero le idee della gente comune.
Imparare a scegliere il male minore
Un tempo ero una persona dai grandi ideali, la parola compromesso era per me una bestemmia, ero molto radicale nelle mie idee politiche, spesso le cose potevano avere solo due tonalità o bianche o nere, le scale di grigio per me come per molti altri giovani non erano prese nemmeno in considerazione al punto che piuttosto che se non quello allora niente. Penso che con l’età si incominci invece a prendere in considerazione la possibilità che non tutto sia totalmente bianco o nero, buono o cattivo. Da qui la possibilità di accettare qualche compromesso, trovo che sia giusto scegliere a volte per il male minore. Negli stati uniti sarebbe giusto votare per il candidato verde RALPH NADER sceso ora nella corsa per la casa bianca sono giuste le sue idee darebbe una svolta radicale alla politica degli stati uniti, per come la penso ioèquello ideologicamente più giusto. Purtroppo però nonèin grado di vincere, maènella possibilità di fare perdere l’altro candidato democratico.John Kerry l’unico in grado di battere l’obsoleto contraddittorio guerrafondaio Bush. Da qui la scelta del male minore, fanno bene a mio avviso quelli che urlano: “NADER don’t run, hanno capito che non si può andare al suicidio per sola coerenza politica o ideologica. La stessa cosa in italia vorrei che il popolo della sinistra mandasse un forte segnale ad alcuni politici Italiani :” don’t run please” o meglio: ” at least don’t run alone”. Al diavolo la coerenza se questa potrebbe fare vincere ancora una destra incapace, ignorante e al servizio di un unico padrone.
Imparare a scegliere il male minore
Un tempo ero una persona dai grandi ideali, la parola compromesso era per me una bestemmia, ero molto radicale nelle mie idee politiche, spesso le cose potevano avere solo due tonalità o bianche o nere, le scale di grigio per me come per molti altri giovani non erano prese nemmeno in considerazione al punto che piuttosto che se non quello allora niente. Penso che con l’età si incominci invece a prendere in considerazione la possibilità che non tutto sia totalmente bianco o nero, buono o cattivo. Da qui la possibilità di accettare qualche compromesso, trovo che sia giusto scegliere a volte per il male minore. Negli stati uniti sarebbe giusto votare per il candidato verde RALPH NADER sceso ora nella corsa per la casa bianca sono giuste le sue idee darebbe una svolta radicale alla politica degli stati uniti, per come la penso ioèquello ideologicamente più giusto. Purtroppo però nonèin grado di vincere, maènella possibilità di fare perdere l’altro candidato democratico.John Kerry l’unico in grado di battere l’obsoleto contraddittorio guerrafondaio Bush. Da qui la scelta del male minore, fanno bene a mio avviso quelli che urlano: “NADER don’t run, hanno capito che non si può andare al suicidio per sola coerenza politica o ideologica. La stessa cosa in italia vorrei che il popolo della sinistra mandasse un forte segnale ad alcuni politici Italiani :” don’t run please” o meglio: ” at least don’t run alone”. Al diavolo la coerenza se questa potrebbe fare vincere ancora una destra incapace, ignorante e al servizio di un unico padrone