Ho deciso: voterò per M5S alle elezioni europee.

Ho deciso: voterò per M5S alle elezioni europee.

Come ho in precedenza scritto avevo deciso che non avrei mai più votato per il partito democratico, dopo la schifosissima manovra post elettorale, l’elezione del presidente della repubblica. Non posso considerare più il mio partito un partito che silura il suo più importante leader storico, ovvero Prodi e che immediatamente dopo si rifiuta di sostenere Rodotà, che per me è stato come disconoscere le proprie origini più nobili. L’inciucio con l’egonano puttaniere è poi per me stata veramente la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Per B era il nemico assoluto, l’antitesi della mia ideologia più profonda, i 20 anni di berlusconismo sono stati per me anni di stupore e rabbia ed ingenuamente ho creduto che lo fossero anche per i politici del pd, ma non era così.
M5S
Renzi ha fatto la cosa peggiore che dal mio punto di vista poteva fare accordandosi con il pregiudicato, dopodiché si è inventato lo spot elettorale degli 80€, soldi che io non vedrò in quanto disoccupato, anche qui ingenuamente ho pensato che avrebbe aiutato prima quelle fasce di popolazione più disagiate e solo dopo chi comunque un reddito già lo ha, con questa ultima mossa aggiunta all’atteggiamento di Renzi, dei suoi ministri, sottosegretari e gregari vari, che ricordano tanto i vecchi pidelloti servi del nano il pd non è per me addirittura diventato la mia controparte politica, ragione per la quale da un’idea di astensione sono passato all’idea di votare contro tutto questo sistema di cose, quindi voterò M5S. Pur con tanti dubbi come in precedenza ho scritto, penso che ad oggi sia l’unica strada percorribile, votando per i 5 stelle e dove possibile partecipando a questo cambiamento.

 

Gratteri una grande occasione mancata, che ci sia ancora una volta lo zampino del re?

Gratteri una grande occasione mancata, che ci sia ancora una volta lo zampino del re?

Sembrava proprio che Gratteri diventasse ministro della giustizia, poi quando Renzi si è avvicinato fisicamente a Napolitano la possibilità che questo accadesse si è come dissolta.

Qui sono efficaci le parole del film i Cento passi: “diciamolo una volta per tutte noi la mafia la vogliamo non perché ci fa paura ma perché ci piace, ci da sicurezza …………..”
Si perché Gratteri sarebbe stato veramente contro la mafia più forte del momento: la ndrangheta calabrese, avrebbe portato nella politica delle competenze decisive contro le organizzazioni mafiose, sarebbe stato pragmatico e non ideologico, con lui le quotazioni delle famiglie criminali sarebbero crollate brutalmente, un uomo che non ha paura di usare parole chiave come: ‘legalizzazione delle sostanze leggere’, ‘depenalizzazione dell’uso’, ecc.., di abbattere le proprietà immobiliari della mafia quando non si riesce a convertirle. Sarebbe in breve stato efficace, forse è proprio questo che ha spaventato il re d’Italia.

Non si può dare ai poveri se prima non si toglie ai ricchi.

Non si può dare ai poveri se prima non si toglie ai ricchi.

Come ho sempre scritto in questo blog l’unica cosa da fare in questo paese sarebbe una potentissima patrimoniale che tolga 400 ,miliardi di euro come dice Barca da buttare gran parete nel cuneo fiscale del lavoro e una parte per creare un reddito minimo di inserimento. Il reddito minimo di inserimento per altro avrebbe un duplice effetto, uno quello di dare un minimo di sostentamento alle persone in difficoltà due le agenzie del lavoro sarebbero dallo stato pressate ad aiutare maggiormente i disoccupati a trovare lavoro, il fatto che il governo tiri fuori dei soldi spingerebbe lo stesso ad una maggiore efficienza nella legislazione sul lavoro.
Come per altro ho sempre scritto, a mio avviso l’unico articolo della costituzione che andrebbe cambiato è proprio il primo, la repubblica italiana non può più essere fondata sul lavoro, in quanto l’automazione di quest’ultimo non può più garantire occupazione per tutti, quantomeno non con gli attuali orari di lavoro. quindi come dice Grillo e quanto pare ora anche Renzi, sempre ammesso che non diano solo parole, ‘bisogna sostenere la persona non il posto di lavoro’

Il punto però rimane da dove recuperare i soldi e l’unico modo a mio avviso è prenderli dove sono ovvero dai ricchi. Sul punto l’ex zerbino del nano, Angelino Alfano ha già detto un secco no, allora mi sto chiedendo, se non stiamo ancora perdendo tempo a dietro a questi dilettanti.

come si potrà fare qualche cosa con questa maggioranza di merda.

Fare come l’Islanda salvare le persone non le banche.

Fare come l’Islanda salvare le persone non le banche.
Leggete questo articolo:
Sarà anche un’isoletta di 300.000 persone però..

Questo bisognerebbe fare anche in Italia, lasciare fallire banca e assicurazioni, lasciare che siano i ricchi a pagare la crisi da loro creata e contemporaneamente supportare le classi meno agiate. La finanza e i ricchi vogliono il liberismo quando devono incassare e vogliono l’assistenzialismo quando sono sono in crisi di valuta, è questo ibrido che ammazza l’economia reale. Bisogna che i governi incomincino a pensare alle persone anziché preoccuparsi troppo di banche e finanza. Tanto si visto che se si salvano le banche queste intascano i soldi e non aiutano la ripresa, anzi riprendono a speculare in finanza, come e peggio di prima.

Il problema è questa classe politica di merda non lo farà mai, Letta e tornato dalla questua agli sceicchi con le monetine e c’è la vuole vendere come “grande investimento”. Sti cazzi. Bisognerebbe invece fare proprio come in Islanda, non certo con questi al governo però.

L’informazione in Italia fa schifo, si è aperta la campagna del ‘daghela al grillino’.

L’informazione in Italia fa schifo, si è aperta la campagna del ‘daghela al grillino’.

In questi giorni si è visto un coro unanime di voci che attaccano il movimento 5 stelle, tutta la stampa, compresa quella di proprietà del nano frodatore fiscale, detto frodo u curtu, la stessa stampa che  ha colpevolmente assolto moralmente i Sallusti che applicavano metodi di smerdamento mafiosi contro i nemici del popolo (delle libertà).

I 5 stelle mancano di astuzia purtroppo così facendo danno fiato a questi pronisti legati a doppio filo con la vecchia politica, costoro sanno benissimo che  di conseguenza va a casa anche la casta dei giornalisti leccaculo.

Il movimento 5 stelle non si rende conto che si batte contro un monolite il monolite del vecchiume politico giornalistico lobbistico mafioso, se si rendessero conto adotterebbero una strategia diversa, per esempio sarebbero andati a vedere le carte di Renzi, come giustamente scriveva poco tempo fa Travaglio, del quale tutto si può dire tranne che sia contro i 5 stelle.

La mia paura è che la disinformazione penalizzi veramente il movimento, movimento che oramai anch’io sono convinto rimanga l’unico strumento che possa cambiare il destino di questo paese, mandando a casa la gentaglia che ci ha governato fino ad oggi e che come risultato ha prodotto solo ingiustizia sociale, ha fatto arricchire i già ricchi ed impoverire i già poveri.
Come ho sempre sostenuto anche in questo blog io non ho una grande fiducia in Grillo e ancora meno in Casaleggio, sono però convinto che i ragazzi, i cittadini  penta-stellati siano oramai l’unica e l’ultima possibilità per questo paese di diventare un paese moderno, un paese che non deve vergognarsi in Europa di essere un paese di corrotti, di magna magna, di nepotisti, che mandano avanti i loro i figli trota a discapito dei veri talenti. Ho sempre votato PD da quando il PD esiste, ma ora devo prendere atto che quando Grillo diceva che il partito che fu di Berlinguer faceva solo finta di fare opposizione all’avanzare del degrado berlusconiano, aveva pienamente ragione, per anni mi sono illuso ed ho sempre pensato che prima o poi il mio partito ci avrebbe liberato dallo strapotere arrogante di una destra padronale e becera, invece ora devo prendere atto che nel migliore dei casi i leader del PD mancano di intelligenza e strategia politica e nel peggiore sono colpevolmente complici del degrado politico, culturale e sopratutto economico del paese.Qualche giorno fa mi sono deciso, mi sono iscritto al movimento (ero già da tempo registrato al blog) e alle prossime elezioni voterò per M5S, succeda quel che succeda, anche se Grillo dovesse fallire, comunque con i politici attuali sono totalmente inutili.La classe dirigente attuale sia politica che non, sono la causa dei mali del paese e non sono certo loro nelle condizioni di fare uscire il paese dalla crisi totale in cui versa, è inoltre mia opinione che nemmeno hanno la volontà di farlo, anzi hanno tutto l’interesse a mantenere le cose come stanno, quindi se il M5S servisse anche solo a toglierci dalle palle l’attuale classe dirigente sarebbe comunque un enorme successo per questo disastrato paese.

Spero solo che il popolo bue italiano non si faccia ancora infinocchiare per l’ennesima volta dai richiami della sirena di Arcore, che non si faccia abbindolare dalla finta informazione, magari leggendo quel poco di stampa libera che c’è il questo paese, come per esempio: il fatto quotidiano,Quotidiano indipendente informandosi sulla rete ed infine accendendo il cervello prima di accedere al seggio.

Non voterò mai più PD l’avevo già deciso dopo la riesumazione di Napolitano in seguito alla bastardata fatta nei confronti di Prodi e anche di Rodotà, che avrebbe potuto scrivere una storia diversa. Infine la scelta di Renzi di resuscitare il delinquente ha solo consolidato la mia scelta.
Penso sia l’ultima occasione per questo paese di diventare un paese normalmente europeo e moderno.

Uruguay prestaci il tuo presidente, il nostro è obsoleto.

Uruguay prestaci il tuo presidente, il nostro è obsoleto.

Josè Mujica

Un presidente veramente sobrio e semplice, un vero esempio per i suoi cittadini. I nostri politici al confronto sfigurano vergognosamente.

Ad oggi comunque un Ciampi mi andrebbe più che bene, Napolitano è l’emblema del potere con il solo fine di generare altro potere, è l’emblema dei privilegi che generano altri privilegi, è l’emblema del nepotismo che genera altro nepotismo, è l’emblema si una classe politica che si auto celebra, totalmente acritica verso se stessa, la quale genera solo grande frustrazione nel suo popolo.

Ho la sensazione che siamo agli ultimi, ora o si cambia o si muore, chi non muore si ripete, ma ormai i cicli si sono esauriti.

Il PIL Misura tutto, eccetto quello che rende la vita degna di essere vissuta RFK.

Il PIL  Misura tutto, eccetto quello che rende la vita degna di essere vissuta RFK.

Robert Kennedy sosteneva quello che è logico sostenere, ovvero Che il Prodotto Interno Lordo, non può essere il vero indicatore del benessere di una nazione, in quanto si basa solo sull’accumulo di capitale, mentre le variabili da prendere in considerazione sono moltissime e seppure spesso dipendenti dall’economia, economiche non sono. Qualcuno mi convinca che un operaio di una catena di montaggio di una moderna città del nord America è più felice di un pescatore di una qualche isola Greca povero, ma con il sole, il mare e una vita allegra.

Quando anche i politici europei smetteranno di guardare solo le cifre macroeconomiche ma incominceranno a pensare anche alle persone sarà un punto di svolta.

Silvio Berlusconi venditore di scatole vuote.

Silvio Berlusconi venditore di scatole vuote.

Vittorio Feltri, questa sera a ‘piazza pulita’ ha detto che Berlusconi è abilissimo nelle campagne elettorali, è un abilissimo venditore si se stesso, peccato che poi i suoi prodotti si siano rivelate scatole vuote. in questi anni non ha fatto un cazzo di quello che aveva promesso di fare, e meno male dico io, la sua rivoluzione liberale ancora una volta avrebbe avvantaggiato solo la sua area di riferimento a discapito di chi ha veramente bisogno in questo paese. Comunque se l’artefice del metodo Boffo più volte direttore del giornale di famiglia dell’egonano, sostiene che il caimano nano è un venditore di aria fritta, cosa devono dire gli altri, quelli che come me nell’ometto di Arcore non ci hanno mai creduto?

E’ rinata sforza italia (le gocce da prendere).

E’ rinata sforza italia (le gocce da prendere).

Non frega niente a nessuno, specialmente a me, però in questo paese di merda sembra sempre che il tempo si sia fermato, in informatica si chiama loop infinito, quando un bug fa girare all’infinito la stessa routine, fino a che il processore del computer si cuoce, come si sta cuocendo l’Italia.

“Servizio Pubblico” finalmente una puntata utile

Servizio Pubblico” finalmente una puntata utile.

Alla fine Santoro è riuscito a produrre una serata come dovrebbe essere, nella trasmissione di ieri, finalmente ho sentito una qualche opinione, una qualche idea sulla attuale situazione economica Italiana ed Europea, sopratutto una puntata senza i soliti berluscones sfegatati, tipo Santanche, Brunetta, Gasparri, ecc, che parlano a slogan, sempre pronti a muovere nervosamente le loro lingue sul culo del loro nano padrone. Finalmente un approccio di tipo scientifico, perché anche l’economia è una scienza e andrebbe sottratta a questi politici arroganti ed ignoranti che la usano in maniera strumentale per scagionarsi dalle loro responsabilità o per propagandare i loro anacronistici, illogici e antiscientifici punti di vista. Forse puntate come questa con Fassina e un economista come Alberto Bagnai non avranno lo stesso odiens che hanno quelle che parlano delle troie del nano, ma per quanto mi riguarda all’alba dei 54 anni non mi sento morbosamente attratto dai pruriti di un patetico ometto di 78 anni, fosse pure il caimano porno nano, mentre invece mi torna utile che un economista serio mi aiuti a capire di che malattia sta morendo questo paese e se c’è una qualche via d’uscita, il tutto con un approccio scientifico e non ideologico.

Spero che Santoro continui cosi, ad invitare sobri economisti, sociologi e perché no anche politici, purché non siano quei pappagalli pre-registrati che ripetono in continuazione quella litania sui magistrati di sinistra, sul grande statista de noi artri ecc. ecc.. Non sopporto più di sentire parlare i politici inciucisti del pd e quelli del pdl appena aprono bocca la mano mi corre alla pistola.

Quindi viva le sobrie trasmissioni con analisti, professori, economisti, scienziati e studenti.