SKY BOX una subdola operazione di marketing

SKY BOX una subdola operazione di marketing, io la definirei una vera e propria presa per il culo, in pratica quello che prima avevo all’interno di ‘on demand’ ovvero la possibilità di vedere le stagioni anche passate delle serie tv a piacimento, pagando i pacchetti cinema e tv ora magicamente è stato creato un altro pacchetto chiamato ‘sky box’ togliendomi qualcosa che già avevo per rivedermelo come costo aggiuntivo.

Questi si pensano che siamo tutti imbecilli, ne approfittano perchè non c’è una vera concorrenza, ma a questo punto quando mi scadrà la promozione voglio provare magari con Netflix.

Brand I.S.I.S.

I.S.I.S. dopotutto è un brand, come si distrugge un brand? Sputanandolo.

Dopo l’ennesimo attacco vigliacco, ad una delle più importanti città europee, tutti i professoroni si esprimono su quale sia la strategia giusta per evitare che si ripetano gli attentati.

Anch’io voglio provare a dire la mia, per prima cosa penso che i governi, le istituzioni, i vertici delle varie polizie europee, dovrebbero smetterla di pensare solo a fare bella figura, si perché a mio avviso di questo si tratta di fare bella figura ed evitare il più possibile la vergogna che seguirebbe ad eventuali errori. A mio avviso è questo uno dei limiti più grossi sopratutto della politica di oggi: il volere apparire a tutti i costi belli, corretti ed efficaci. Penso al passato a come venivano gestite certe cose, per esempio dai vecchi servizi segreti quali la CIA il MOSSAD, il SISMI ecc . Per incomincia re l’arresto di Salah Abdeslam non sarebbe avvenuto alla luce del giorno con tanto di pubblicità, riprese in diretta, tutto ad uso e consumo dell’opinione pubblica, tutto appunto con il fine di fare una bella impressione verso gli elettori, mentre invece si sarebbe dovuto agire con le modalità della guerra fredda, intanto l’arresto sarebbe dovuto avvenire in sordina, effettuato dai servizi segreti, incappucciando il soggetto dopo averlo sedato e facendo passare l’azione per qualcosa di diverso da un’operazione antiterrorismo, tipo antidroga o altro. Una volta avuto il soggetto ad insaputa di tutti e lasciando credere all’opinione pubblica che la polizia brancolava ancora nel buio, si avrebbe avuto il tempo di ottenere le informazioni dal terrorista in una posizione di vantaggio totale, si sarebbe potuto far credere al soggetto che sarebbe sparito nel nulla  se non collaborava e nessun avvocato si sarebbe potuto mettere in mezzo, in un modo o nell’altro questo avrebbe parlato e i terroristi fuori non sapendo dell’arresto non avrebbero agito affrettandosi a compiere in qualche modo gli attentati. Se qualcuno pensa al fattore etico, pensi ai terroristi della RAF ‘suicidati’  nelle carceri tedesche negli anni 70, forse i terroristi dell’ISIS sono meno pericolosi della Baader Meinhof? E le porcherie perpetrate dai nostri ‘alleati’ turchi nei confronti del PKK?!
Forse le istituzioni occidentali sono diventate più corrette e più sensibili ai diritti umani? Non penso proprio sono solo più sensibili all’opinione pubblica, in quanto molto più visibili mediaticamente di qualche decennio fa.

Il terrorismo di matrice islamica è mia opinione che va attaccato con i modello strategico che ho sopra menzionato: spegnendo le telecamere e facendo il lavoro sporco quando va fatto, a questo aggiungerei il fatto che siccome l’ISIS è un brand, i brand si sconfiggono sputtanandoli, è perfettamente inutile dipingerli per feroci assassini, quali realmente sono, loro sono orgogliosi di questo, ma sarebbero altrettanto orgogliosi se venissero visti a guardare film porno come fu detto di Bean Laeden, o ad assumere droghe ed alcol, frequentare prostitute, quello che intendo dire è che specie sulla rete, attraverso messaggi virali, va smontata quella finta aurea di cavalieri di Dio al quale tengono tanto, vanno appunto sputtanati.

I libri che cambiano la vita, Umberto Eco scriveva questo genere di libri

I libri che cambiano la vita, Umberto Eco scriveva questo genere di libri.

Penso che come per molte altre persone alcuni libri e anche alcuni film hanno modificato il mio percorso ideologico e le mie scale di valori nella vita, sono veramente pochi e tra questi senz’altro c’è: “apocalittici e integrati” tra l’altro quel genere di libro sempre ever green un po’ come i film di Kubric:

Insomma se ne va un grande uomo uno di quelli che producono la crescita culturale delle persone ma sopratutto sono i precursori di cose che prima neanche si immaginavano.

Ancora con questa stronzata di fare più figli, la stupidità e la metastasi umana, non hanno fine

Ancora con questa stronzata di fare più figli, la stupidità e la metastasi umana, non hanno fine.

Ancora per televisione si dice che in Italia ci sono pochi bambini, che la natalità è in negativo, che se non fosse per  gli stranieri non si saprebbe come pagare le pensioni ai nostri anziani. Tutto vero se si continua a vedere l’albero senza scorgere la foresta che ci sta intorno, a volte mi chiedo se sono io l’idiota, che hanno ragione i telegiornali che bisogna comunque crescere sia demograficamente che economicamente, perché ‘se non c’è crescita non c’è lavoro, non c’è benessere’. Poi però ancora una volta so di avere ragione io che la crescita di qualsiasi natura essa sia non può essere infinita in un contesto finito, allo stesso tempo so di non essere un genio quindi per logica vuol dire che gli altri sono imbecilli, gli altri, tutti quelli che continuano a volere usare lo stesso paradigma pur essendo cosciente che questo è totalmente inadatto a questo pianeta. E’ come se un ciclista si ostinasse a volere continuamente fermarsi a gonfiare una gomma forata senza mai pensare di sostituirla, così fanno i politici, gli economisti e le varie teste di cazzo che pensano solo al loro tornaconto.

Certo se si vuole continuare con questo schifoso modello capitalista la crescita demografica infinita è necessaria in quanto le persone sono consumatori e si sa il consumismo ha bisogno di continua carne da macello.

Basterebbe osservare la natura nella quale l’evoluzione ha prodotto meccanismi che mantengono sempre un equilibrio tra le nascite e i decessi sia nel regno animale che in quello vegetale, o anche osservare una qualsiasi stella che rimane attiva fintanto che la forza nucleare espansiva e quella gravitazionale implosiva rimangono in perfetto equilibrio, quando questo si rompe la stella muore e diventa qualcosa di diverso.
Perché per il genere umano dovrebbe essere diverso, c’è solo una tipologia di organismo in natura che non rispetta questo equilibrio e si chiama metastasi.

Predestination: è nato prima l’uovo o la gallina, Dio e il secondo principio della termodinamica.

Predestination: è nato prima l’uovo o la gallina, Dio e il secondo principio della termodinamica.

In un film una persona senza genitori, un universo senza Dio o dio esso stesso.

‘Predestnation’ a mio avviso un film difficile forse perché difficile è la comprensione della nostra realtà, un paradosso, anzi il paradosso per eccellenza, quello di: ‘è nato prima l’uovo o la gallina?’ alias ‘la causa precede sempre l’effetto?’.
Se solo pochi anni fa un film così sarebbe risultato assurdo oggi alla luce degli ultimi postulati della meccanica quantistica, con l’evoluzione delle teorie fisiche e cosmologiche e delle loro espressioni matematiche, tutto sembra meno assurdo e impossibile.

Nel film si narra di un uomo che si auto-genera, grazie ad una improbabile macchina del tempo riesce violando (a mio avviso solo in apparenza) il secondo principio della termodinamica ad essere padre, madre e figlio di se stesso, una sorta di trinità.

‘Il predestinato’ nel senso stretto della parola, ovvero colui che ha un destino immutabile in quanto circolare, Predestination-locandinail film a mio avviso è la rappresentazione dell’ermafrodismo dell’universo stesso, il quale si è auto prodotto dando poi il palesarsi di entità dovute alla rottura della simmetria.

Per tutti coloro che come me non pongono Dio ad essere solo per placare la sofferenza causata dell’umano limite nel capire, possono capire quanto utile possa essere un film come questo a dare il carburante per la speculazione filosofica.

Il banale ma complesso paradosso del film da luogo a infiniti universi immaginari ma costruiti su teorie reali, è stato verificato sperimentalmente che una sub particella osservata nel presente a seconda dell’esito dell’osservazione va a determinare il suo stesso passato, il tempo matematicamente potrebbe andare sia avanti che indietro, noi lo percepiremmo scorrere dalla causa all’effetto e non viceversa solo per via del secondo principio della termodinamica, solo per il fatto che si va sempre verso un più alto livello di entropia mai verso uno più basso e questo solo per il fatto che il disordine (alta entropia) è più probabile dell’ordine (bassa entropia) e ancora, questo perché c’è solo una condizione di ordinato, es. una numerazione da zero a 1000 mentre ci sono infinite o quasi condizioni diverse da ordinato ovvero i numeri da zero a 1000 mischiati.

Come nel film molti fisici incominciano a sospettare che il libero arbitrio sia solo un’illusione ma che in realtà tutto sia già scritto noi percorremmo solo i fotogrammi di un film ormai già girato e che come ho già pensato la realtà non sia altro che un gigantesco trompe l’oeil.

Comunque un film che fa pensare è un film da vedere, anche se io l’ho visto un po’ in ritardo rispetto all’uscita.

Volere procedere a tutti i costi con il giubileo è un errore.

Volere procedere a tutti i costi con il giubileo è un errore, è come volere anteporre anteporre alla follia islamica il cristianesimo, mentre al fondamentalismo religioso va opposto il razionalismo laico. Anche questo governo come tutti i governi italiani passati è totalmente prone al potere della chiesa di Roma, con il rischio di offrire ai fanatici Jahdisti un facile ed emblematico bersaglio. Quando smetteremo di essere subalterni al clero cattolico avremmo anche tutta la forza morale per chiudere le moschee che non rispettano la nostra costituzione, la quale è antitetica a qualsiasi paradigma teocratico, non c’è posto per Dio nella costituzione, per nessun dio. La forza della Francia sta proprio anche nella forte separazione del potere dello stato dal potere religioso e l’essere immune delle istituzioni francesi dalle influenze di cardinali e vescovi.

Per quanto rispetti questo papa (forse l’unico tra tutti quelli che hanno accompagnato la mia vita) per la sua coerenza e la sua onestà intellettuale, sopratutto il suo schierarsi contro i ricchi e i poteri forti, però questa sua ostinazione per lo svolgimento del giubileo la trovo irrazionale. Uccidere per la religione è criminale e da pezzi di merda, farsi ammazzare per questa è quantomeno da coglioni. Facciamo capire a questi killer dal cervello sciacquato da idee improbabili che per noi la religione non è cosi importante, sono sicuro che tanti italiani la pensano come me, sono sicuro che in questo paese ci siano più atei di quanti se ne possano immaginare il punto è che forse non lo sanno ancora nemmeno loro.

Contro l’oscurantismo islamico non doppiamo schierare un’altra religione ma la forza della ragione.

I figli di un dio assurdo hanno vigliaccamente colpito il senso della nostra libertà.

I figli di un dio assurdo hanno vigliaccamente colpito il senso della nostra libertà. Ora non c’è alternativa vanno sterminati.

Vanno sterminati non qui, che per altro è impossibile vanno colpiti li, dove hanno compiuto i loro ‘successi militari’. Qualcuno può sostenere che le bestie di oggi erano ragazzi cresciuti in Europa e che altri li sostituiranno, ma quello che penso è che la loro becera ideologia religiosa svanirà come una bolla di sapone quando il califfato non esisterà più, quando i jihadisti dell’Isis saranno tutti uccisi ho relegati in buie e profonde galere, quando anche l’ultimo schifoso videomaker al servizio degli assassini sarà deceduto, sarà più facile sgonfiare la religione del califfato.

Sono convinto che molti di questi assassini non credono veramente alla stronzata del paradiso con le 40 vergini, ma semplicemente sono alla ricerca della ‘bella morte’, come i i giovanissimi nazisti sognavano la gloria morendo eroicamente con nelle orecchie il suono delle note di Wagner, questi nuovi assassini di massa sognano più o meno la stessa cosa, cambia la colonna sonora e il loro dio non è Adolf Hitler ma Dio vero e proprio, o meglio loro lo credono. Io penso che sia questa visione questo paradigma della vita, o meglio della morte ad attirarli verso i campi di addestramento.

In verità la morte non è come credono, hanno creduto e credettero i Kamikaze di tutto il mondo, non è la morte il ‘vento divino’ come detta la traduzione della parola Giapponese, non è il ‘dolce mi è morir’, la morte di costoro non è ne divina ne elegante, la morte in guerra è… sangue, piscio è merda, la morte scomposta dei corpi sempre colti di sorpresa anche quando erano certi del loro destino. Quando gli aspiranti sfigati combattenti percepiranno questa realtà e non ci saranno più emblematici filmati di corpi neri che uccidono con crudele, inutile e gelida  compostezza, modalità che le loro giovani menti ignoranti percepiscono come eroica determinazione, quando questo orrendo film sarà assente, mentre ben presente sarà la consapevolezza dell’assenza di Dio, di gloria e dii Islam e l’assenza della propaganda sarà la prova della morte dei neri assassini, allora il giovane aspirante kamikaze avrà due sole scelte: suicidarsi senza nuocere a nessuno più o tornare a giocare con il suo IPhone.

Quando accade un fatto di cronaca i paleo nazisti si destano.

Quando accade un fatto di cronaca i paleo nazisti si destano per produrre le loro bibliche stronzate. Viene ammazzata una persona solo per difendere dei beni materiali e costui viene santificato dai soliti strumentalizzatori politici leghisti o di fratellastri d’italia. Fermo restante che capisco la paura della gente e l’arroganza di alcuni individui che vengono attirati nel nostro paese, proprio per le molteplici possibilità di avviare una redditizia carriera criminale, carriere che in altri paesi d’Europa risulta essere molto più ardua.

I peggiori immigrati scelgono l’Italia proprio per il sottosuolo di criminalità italiana che fornisce loro gli strumenti, il know how e sopratutto le commissioni. Quello che realmente serve è un lavoro capillare contro le mafie affiancato da una certezza della pena dall’inasprimento delle pene anche per reati ‘meno gravi’ e dall’espulsione certa, ultimata quest’ultima. Chi va a rubare spesso non ne avrebbe nemmeno bisogno, in quanto sostenuto economicamente da altre attività criminali, ma certo togliere un po’ di disperazione in alcune fasce a rischio, che criminali non sono ma senza un reddito minimo potrebbero diventarlo, aiuterebbe a ridurre questi casi di cronaca.

Per quanto trovo squallido uccidere solo per il patrimonio il problema a mio avviso più che etico è di convenienza, pensiamo al risultato che otterremmo armano il popolo bue?
1) Otterremmo che ad armarsi non sarebbero quelli che effettivamente sono minacciati, ma sopratutto tutti quegli individui frustrati per diversi motivi (come quell’elemento da sbarco intervistato a ‘piazzapulita’) che farebbero delle armi una sorta di riscatto psicologico da una vita da sfigato.
2)Otterremmo che qualcuno faccia fuori qualcuno che gli sta sul cazzo appena fuori casa sua per poi trascinarlo nel perimetro della casa, o più semplicemente inviti la vittima a casa sua per sparargli e poi dire che le sembrava un ladro.
3)Sopratutto otterremmo che chi va a rubare oltre agli attrezzi si porti anche un’arma da fuoco, con tutto quello che comporta.
4)otterremmo una volta che tutti sono armati che il vantaggio ricercato sia annullato.
5)Otterremmo che se tiri fuori un’arma è no sei un assassino la meglio l’avrà il criminale ed il fatto di averla estratta diventa paradossalmente un’attenuante per il ladro dopo che ti ha ammazzato.

Questo continuo parlare alla pancia anziché al cervello non aiuta il nostro paese a migliorarsi, ma solo a regredire ad epoche oscure della nostra storia. Sarà un caso ma tutti gli gli appassionati di armi e del paradigma ‘se entri a casa mia ti sparo’ hanno tutti il ritratto del Duce, di Hitler e altre merdate in casa loro.

Non sono un pacifista e come ho anche già scritto alcune guerre a mio parere vanno combattute, questa no, questa porterebbe solo alle famose  ‘vittime collaterali’.

Con buona pace per quelli che per ottenere un voto in più sosterrebbero anche che la terra è piatta.

Giovani, fate a meno della religione è tutta salute

Giovani, fate a meno della religione è tutta salute

Ho appena visto una puntate di Forum, la trasmissione di canale 5, pur sapendo che si tratta di un format basato su pura invenzione, in questa puntata (come se non ci fosse già abbastanza odio) si è comunque riproposto il classico scontro di civiltà. Scontro dove ognuno dei partecipanti ha messo in campo le sue palle e mistificazioni peggiori, la conduttrice dicendo che ‘in Italia c’è libertà  di stampa’ e il rappresentante dei giovani islamici dicendo che ‘in Arabia c’è libertà di religione’. Al di là della controversia tra una madre che guarita dalla dipendenza dall’alcol voleva poter riabbracciare il figlio attualmente in affido esclusivo al padre mussulmano residente in U.S.A., quello che si è voluto creare è il solito scontro religioso culturale.  La conduttrice ha chiuso dicendo: ‘i giovani islamici  assieme agli italiani devono lavorare per fare in modo che anche nei paesi mussulmani un cristiano possa praticare la propria religione’, quello che per logica mi viene da dire a me ancora una volta è: ‘Giovani, fate a meno della religione, che è tutta salute‘. Nel migliore dei casi la religione (quella islamica è tra le peggiori perché non ha subito nessuna contaminazione laica visto che spesso islam è stato coincidono nei loro paesi) è un problema in più come nel caso di questo processo, che va ad aggiungersi ha problemi più consistenti e nel peggiore è la religione stessa a portare sofferenza all’umo.

L’invenzione del cristianesimo ha portato morte e sofferenza dal 2° secolo in poi e vogliamo ora ricominciare la stessa cosa con l’islam.

Giovani di tutto il mondo abbracciate la scienza e rinunciate all’oscurantismo religioso di qualsiasi natura esso sia.

Non esistono religioni migliori di altre, esistono stati più laici di altri che riescono più o meno efficacemente  a contrastare la anacronistica stupidità religiosa.