I Casamonica da Vespa? Strano, solitamente i mafiosi rifuggono dai giornalisti

I Casamonica da Vespa? Strano, solitamente i mafiosi rifuggono dai giornalisti.

Rifuggono dai giornalisti, aggiungerei: quelli veri, quelli che fanno il loro lavoro con domande scomode che mettono in crisi il soggetto.
I mafiosi hanno sempre osteggiato anche con il fuoco i cronisti, mentre si sono serviti dei pronisti, sicuramente Vespa appartiene alla seconda categoria.
Non capisco nemmeno tutto questo stupore e sdegno, Porta a Porta è una vetrina dei potenti di qualsiasi natura, dal nano di Ardore con la sua scrivania da leader maximo al mafioso di turno. Quello di Vespa non è giornalismo è spettacolo, di cattivo gusto ma pur sempre spettacolo.
Se si collocano le etichette al posto giusto anche tutta l’indignazione scompare,criticare la trasmissione di Vespa per avere ospitato i Casamonica è come criticare il grande fratello per avere mostrato una scopata.

Quello non è giornalismo!

I servi sciocchi dell’ex cavaliere nano colpiscono ancora

I servi sciocchi dell’ex cavaliere nano colpiscono ancora

Il ‘Giornale’ ovvero la ‘Pravda’ di Berlusconi ha pubblicato un annuncio che sostiene che nell’ultimo anno avrebbero trovato lavoro gli over 55 mentre i giovani sono rimasti al palo. Sono disoccupato da quattro anni fatta eccezione per piccolissimi lavori per conto mio, ho persino fatto uno stage appunto all’età di 55 anni senza che mi confermassero, sono prossimo alla disperazione e devo leggere riportate in televisione le pseudo notizie non di cronisti ma di pronisti. Questo paese mi fa sempre più schifo, mi fa schifo che ci sia una stampa che per raccattare qualche voto in più per il suo padrone pubblicherebbe qualsiasi stronzata, anche che si sono avvistati asini volanti.

Ma è possibile che sono il solo a vedere che il re è nudo e che Jovannotti non sa suonare.

Ma è possibile che sono il solo a vedere che il re è nudo e che Jovannotti non sa suonare.

Ci sono dei momenti che penso che il genere umano sia totalmente rincoglionito ed in particolare modo il popolo bue italiano. Mi ricordo di Jovannotti (essendo io vecchio) quando saltellava, come un pirla seguito da un bambinetto che era il suo clone solo miniaturizzato. Saltava e cantava, pardon parlava, Jovannotti non ha mai cantato ha sempre parlato, comunque lui saltellava e diceva cose tipo: “E’ qui la festa?” o “non toccarmi il culo”, ecc. Poi dopo un po’ di anni un mio amico un poì minchione mi infila prepotentemente una audiocassetta (si roba preistorica), con su scritto Jovannotti nello stereo dell’auto, gli dico: “ma sei scemo? Mi metti Giovannotti e mi togli Frank Zappa”; “spegni quella cazzo di canna che ti fa male” “ma no” mi dice “fidati Givannotti è cambiato ora fa cose serie, cose impegnate, cose di sinistra…..” “Sti cazzi” dico sommessamente, mi arrendo lo ascolto e alla fine dico: “ma fa comunque cagare! Sembra più attento alle ‘problematiche sociali’ ma è sempre comunque stonato e non sa suonare, se qualche merito c’è, non è suo, ma di qualche bravo artista che suona con lui, capitato li per caso.” . “Ma è cambiato” Si Giovanotti è cambiato, questo in Italia già deve bastare fa niente che fa banale musica clerical renziana, farcita di retorica e trionfalismo, fa niente che è stonato come un’anatra operata di tiroide. Non fa niente che a “che tempo che fà” ha preso in mano un armonica blues e non è nemmeno stato capace di suonare “La Susanna”. Cazzo lui è cambiato, è successo 35 anni fà ma è cambiato. Mica cazzi.

Fa Sol La Do Do Re Do La Fa So La La Sol Fa Sol, la Susanna la sanno fare con l’armonica persino i bambini di 4 anni. E lui la visibilmente cannata, possibile che nessuno se ne è accorto

Dio come prodotto della logica umana

L’uomo ha  ipotizzato l’esistenza di Dio perché vive nella logica che non possono esistere effetti senza cause, quindi se c’è un universo per forza di cose deve esserci un creatore. Esiste però l’idea quantistica che qualcosa possa scaturire dal nulla, quindi un universo senza causa, un universo senza Dio.

L’esistenza umana non deve per forza avere un senso, la stessa parola senso è senza senso se si pensa in maniera eterocentrica.

Jihadisti: alla fine sono gli occidentali che se la cantano e se la suonano

Jihadisti: alla fine sono gli occidentali che se la cantano e se la suonano

Questi assassini che dicono di esserlo nel nome di Dio almeno si rendono conto che la loro ferocia e cattiveria è solo seconda alla loro stupidità, ignoranza e totale mancanza della percezione della realtà. Pensano ancora di avere l’esclusiva dell’orrore, ma alla fine il più cattivo dei cattivi il più fondamentalista dei fondamentalisti, il più macellaio tra i macellai, si è rivelato essere un occidentale: John il jihadi- sta. Non importa se questo essere ha origini arabe o altro, lo stronzo è cresciuto, in occidente nella cultura occidentale, probabilmente avrà bevuto alcolici, assunto droghe e affittato puttane, non ha sofferto la fame, le bombe e il dittatore di turno, quindi è un occidentale.

Quindi jihadisti vi siete fatti fregare la scena anche in quello, anche la parte di colui che combatte il grande satana è interpretata dal satana stesso, vi hanno estromesso dal vostro stesso film
Non siete solo cattivi, siete anche stupidi.

I comportamenti che fanno dell’Italia un paese arretrato

I comportamenti che fanno dell’Italia un paese arretrato

Perché il nostro paese tra quelli in area euro, sembra, anzi è quello più disastrato. Più volte ho avuto la risposta dai semplici comportamenti degli italiani, nelle situazioni più disparate, sopratutto il costante rifiuto della nostra gente ad adottare le tecnologie informatiche e non. E’ devo prendere atto che non è un problema generazionale, anzi spesso sono proprio i giovani a evitare la semplificazione dei processi lavorativi, istituzionali, burocratici. Per fare un esempio il mio dottore di famiglia che non è giovanissimo, compila sempre le ricette con il computer e nella giusta modalità, in modo che io posso collegare la mia carta dei servizi al lettore e prenotare la prestazione specialistica direttamente dal sito della regione Lombardia, una volta fatto il login posso vedere a monitor tutte gli enti compresi nel circuito della Carta Regionale dei Servizi e scegliere quello più vicino nello spazio e nel tempo. Anche comunque utilizzando il telefono il fatto di avere un’impegnativa scritta a computer è molto meglio dei geroglifici scritti a mano dai dottori, come il giovanissimo otorino che ieri ha compilato l’impegnativa per mia moglie, come i tanti dottori, infermieri, segretari/e che spesso ho dovuto constatare non sanno nemmeno dell’esistenza dell’applicazione web in questione. Questo paese è e rimarrà un paese arretrato fintanto che non avrà una diffusa banda larga, ma sopratutto fintanto che i cittadini italiani non cambieranno la loro forma mentale e decidano di non rifiutare più le tecnologie.

Mi capita spesso di percepire in alcune persone un certo orgoglio l’orgoglio di essere volutamente ignoranti digitali, questo è veramente pazzesco e come se negli anni 50 uno si sentisse orgoglioso di essere analfabeta. Questa cosa se è deprecabile in un anziano è veramente inaccettabile in un giovane.

Quello della sanità è solo un aspetto ma i settori in questione sono molteplici, dai call center che ti chiamano ripetutamente perché non utilizzano una banca dati unica, perché non utilizzano un sistema di feedback, banalmente gestibile con un foglio excel. La cosa assurda e che spesso in questi casi si tratta di laureati.

Fino a che questo rimarrà il paese del: “non è compito mio”, del: “qui si è sempre fatto così”, del: “ho una laurea in economia non in informatica”, questo sarà sempre il paese della “creatività disorganizzata”, poteva andare bene negli anni 60, oggi questo ha un suono vecchio, obsoleto  e ormai non non ci rende nemmeno più simpatici ma anzi ci dipinge come un popolo di obsoleti cazzoni inaffidabili.

Sono ateo ma sospendo il giudizio sulla possibiltà che possa esistere un’anima.

Sono ateo ma sospendo il giudizio sulla possibiltà che possa esistere un’anima.
Sono ateo nel senso che la mia intelligenza mi impedisce di credere nelle storielle religiose, siano esse la Bibbia, il Corano, il Talmud, ecc. non credo in Dio anche se i miei passati condizionamenti me lo fanno scrivere ancora con la maiuscola. Mi sento però di dovere sospendere il giudizio quando si parla di anima, o meglio di coscienza che trascende il cervello. Ci sono seri studiosi come Penrose e Hameroff che hanno postulato teorie come la non località quantistica estesa dalle particelle subatomiche ai microtubuli del cervello. Ma se devo dire cosa mi ha veramente acceso l’interesse, è stata una esperienza indiretta di parecchi anni fa. In quell’occasione per puro caso mi trovai a fare il massaggio cardiaco ad un mio coetaneo che si era appena iniettato un overdose. Quando si riprese quello che mi raccontò mi scosse parecchio, lui era convinto che gli avessi salvato la vita e mi disse che dall’alto aveva visto me che facevo il massaggio cardiaco al suo corpo e il mio amico che gli tirava inutili schiaffi, non mi dilungo nei particolari ma furono diverse le cose che mi convinsero che qualcosa di strano comunque era successo. Poi ho sentito anche altri racconti e letto di altri e per quanto è mia abitudine dubitare sempre, le spiegazioni di alcuni dottori che parlano di endorfine, di visione a tunnel e altro non sono più credibili dell’immaginare che la coscienza sopravviva in qualche modo alla morte fisica, d’altra parte a volte basta leggere un libro di fisica o cosmologia per trovare idee e teorie altrettanto incredibili. Rimango comunque un agnostico in attesa di maggiori informazioni, non certo un credente.

Amnistia e indulto, no grazie!

Amnistia e indulto, no grazie!  Ci sono altre mille cose che si possono fare per il problema carceri, cose che non fanno pensare ad un aiuto al caimano.

Ancora si sta a parlare di amnistia o indulto, è proprio vero che i politici italiani non sono capaci di imparare dai propri errori. Napolitano propone ancora questa aberrazione con la solita consumata formula: “c’è lo chiede l’Europa”, ne parla come se lui non fosse corresponsabile della situazione attuale delle carceri, attacca il m5s come se questi avessero detto una bestemmia, mentre invece questi dicono un’ovvietà, quasi banale e inoltre sono veramente gli unici ad non avere responsabilità riguardo al problema. A pensare male in questo caso non si sbaglia proprio visto che il problema delle carceri esiste da decenni, mentre è di poche settimane l’esigenza del caimano nano di essere amnistiato o indultato, o immunizzato, incoronato, santificato, ecc.
Il nostro ‘brillante’ presidente ha negli anni passati firmato qualsiasi porcata che gli mettesse li da firmare il pdl e la lega, leggi porcate tra le quali molte di queste hanno contribuito proprio al sovraffollamento delle carceri.I-have-a-dream

Si parla tanto di femminicidio, tanto per fare un esempio, immaginatevi come deve sentirsi quella donna che dopo avere tirato un sospiro di sollievo per il fatto che il suo aguzzino sia finito in carcere, per colpa di questi politici di merda, ritrovarselo fuori magari con due anni di anticipo.
Sono d’accordo che le carceri fanno schifo e i carcerati fanno una vita di merda, ma non è liberando cani e porci che si risolve il problema, specie in periodo di crisi quando un lavoro non lo trovano nemmeno quelli con la fedina immacolata. Se la volta scorsa con l’indulto le carceri si sono riempite di nuovo dopo 6 mesi, questa volta ne basterà uno.

Il modo di affrontare il problema c’è, basterebbe per esempio depenalizzare (con buona pace dei paleonazisti della lega) l’emigrazione clandestina, depenalizzare (alla faccia di quell’inquisitore di Giovanardi) la detenzione anche di quantitativi non modici delle droghe leggere. Non prevedere la galera, ma semmai la comunità oppure l’assunzione coatta di principi attivi antagonisti degli oppiacei, tipo Antaxone o metadone nel caso dei morfino-simili, in caso di cocaina la ricerca potrebbe dare una mano. Per finire utilizzare le tecnologie GPS e informatiche per tracciare detenuti a casa loro o con un determinato raggio di azione a lui permesso definito in base alla pericolosità o meno del detenuto.
Insomma le cose che si possono fare sono tante con un po’ di buona volontà, lasciando da parte, finto buonismo cattolico, demagogie, ideologie e soprattutto ignoranza e ignoranti tipo Giovanardi.  Per questo motivo sentire i presidente proporre amnistie e indulti, inevitabilmente fa pensare che dietro ci sia la volontà di dare un piccolo aiuto a Berlusconi per evitargli la decadenza politica, nella speranza che smetta di ricattare il governo e i culi dei suoi componenti rimangano saldi e in sicurezza sulle loro care poltrone. Forse il nostro presidente vuole dare l’opportunità a B di finire il lavoro che inizio 20 anni fa: affondare definitivamente questo assurdo paese. Meno male che il presidente è un ex comunista, chissà se fosse stato un ex fascista.

Dalle ceneri delle “larghe intese” risorge il governo dei “cani e porci”.

italiani popolo bue, anzi pecoraDalle ceneri delle “larghe intese” risorge il governo dei “cani e porci”.
Sapete perché questo è un paese di merda?
Forse perché è un paese i di cui politici sono una barzelletta vivente, i quali si occupano solo di mantenere i loro e dei lori famigliari privilegi, o forse perché è un paese tenuto da venti anni sotto scacco da un miliardario delinquente, puttaniere adatto al massimo a dirigere un bisca clandestina, o ancora perché all’indecenza al cattivo gusto sembra che nel nostro bel paese non ci sia limite, perché ieri un partito che ho votato per 20 anni (che non votero mai più) il PD ha accettato di fare un altro giro sulla giostra della vergogna accompagnati da una truppa di indecenti volonterosi carnefici della nazione servi di un solo nano al comando, politici nominati che altrimenti non sarebbero stati eletti nemmeno come rappresentanti di condominio.
Ma credetemi questo non è un paese di merda per tutto ciò, questo è in paese di merda per il fatto che il popolo italiano non li aspetta fuori dal senato con i forconi, perché il popolo bue italiano esprime ancora le stesse intenzioni di voto.
Questo è un paese di merda perché i suoi cittadini lo prendono nel culo senza ribellarsi.

Questo è un paese di merda forse perché i cittadini non sono realmente cittadini ma sono sudditi e assomigliano troppo al loro merdoso re.