Ieri pensavo: �E se il conflitto di interessi oltre ad essere un grosso vantaggio per il premier potesse in alcuni casi anche essere per lui un problema?�. In sostanza se più della metà degli italiani (direi ormai molti di più) sono contrari a questo governo, alla sua politica e sopra tutto sono ormai irritati da questo presidente del consiglio. Perchè non pensare di boicottare i suoi interessi: evitando per quanto possibile di acquistare le sue pubblicazioni, evitare le sue televisioni ma sopra tutto i suoi spot, che sono quelli che gli portano capitale, quel capitale che lo ha fatto diventare così potente.
In pratica se più della meta degli Italiani, senza rinunciare a vedere un film o un qualsiasi programma ma semplicemente iniziassero a registrare tutte le trasmissioni di loro interesse per poi vederle in un secondo tempo bypassando gli intermezzi pubblicitari (così si eviterebbero anche quelli di forza italia).
Non so se la cosa sia effettivamente praticabile, ma si potrebbe almeno provarci, creando una sorta di passaparola telematico.
Più di quattro milioni di persone che nessuno aveva previsto sono andate a votare alle primarie, a mio avviso più per mandare un chiaro messaggio al potere e anche all�opposizione che per scegliere un candidato, perchè non incominciare a pensare in questo modo, incominciare ad usare la forza dei numeri, cosa senz�altro molto più realizzabile oggi che non in passato, grazie alle nuove tecnologie informatiche e telefoniche, utilizzando appunto e-mail, sms, mms, fax e segnali di fumo per creare una sorta network della protesta pratica.