Ancora con questa stronzata di fare più figli, la stupidità e la metastasi umana, non hanno fine

Ancora con questa stronzata di fare più figli, la stupidità e la metastasi umana, non hanno fine.

Ancora per televisione si dice che in Italia ci sono pochi bambini, che la natalità è in negativo, che se non fosse per  gli stranieri non si saprebbe come pagare le pensioni ai nostri anziani. Tutto vero se si continua a vedere l’albero senza scorgere la foresta che ci sta intorno, a volte mi chiedo se sono io l’idiota, che hanno ragione i telegiornali che bisogna comunque crescere sia demograficamente che economicamente, perché ‘se non c’è crescita non c’è lavoro, non c’è benessere’. Poi però ancora una volta so di avere ragione io che la crescita di qualsiasi natura essa sia non può essere infinita in un contesto finito, allo stesso tempo so di non essere un genio quindi per logica vuol dire che gli altri sono imbecilli, gli altri, tutti quelli che continuano a volere usare lo stesso paradigma pur essendo cosciente che questo è totalmente inadatto a questo pianeta. E’ come se un ciclista si ostinasse a volere continuamente fermarsi a gonfiare una gomma forata senza mai pensare di sostituirla, così fanno i politici, gli economisti e le varie teste di cazzo che pensano solo al loro tornaconto.

Certo se si vuole continuare con questo schifoso modello capitalista la crescita demografica infinita è necessaria in quanto le persone sono consumatori e si sa il consumismo ha bisogno di continua carne da macello.

Basterebbe osservare la natura nella quale l’evoluzione ha prodotto meccanismi che mantengono sempre un equilibrio tra le nascite e i decessi sia nel regno animale che in quello vegetale, o anche osservare una qualsiasi stella che rimane attiva fintanto che la forza nucleare espansiva e quella gravitazionale implosiva rimangono in perfetto equilibrio, quando questo si rompe la stella muore e diventa qualcosa di diverso.
Perché per il genere umano dovrebbe essere diverso, c’è solo una tipologia di organismo in natura che non rispetta questo equilibrio e si chiama metastasi.

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