Un analisi sul leaderismo

E’ tipicamente un atteggiamento italiano, quello di affidarsi ad una qualche figura da noi considerata più autorevole di noi stessi. Il padre che si rivolge al dottore dicendo: “lo metto nelle vostre mani”, riferendosi al proprio figlio, la stessa cosa si fa con i professori, gli allenatori di calcio, gli insegnanti di musica, i datori di lavoro, fino ad arrivare al politico passando per il camorrista. Nel libro ‘Gomorra’ di Saviano c’è una scena simile quando il padre lo affida a colui che dovrebbe fargli una sorta di formazione nel mondo illegale del riciclaggio di rifiuti. Proprio leggendo il libro di Saviano mi sono ricordato quante volte mio padre uso questo modo di fare anche con me, appunto con il chirurgo prima di entrare in sala operatoria, con il mio maestro di Judo, con il carabiniere quando feci i famosi tre giorni del militare, facendomi per altro fare forse la più grossa figura di merda di tutta la mia vita. Se noi sostituiamo al povero soggetto singolo un intero popolo: “ci affidiamo a……..”, ecco che abbiamo il leaderismo, l’esatto contrario di quello che io chiamerei il responsabilismo. Tutto il mondo è uguale riguardo al leaderismo, ma noi italiani siamo un po’ più uguali. Forse dipende dal fatto che in questo paese non c’è stata una riforma protestante, quindi non essendo ‘salvi per grazia’ ci dobbiamo ‘affidare’ anche per la nostra salvezza, forse è l’enorme senso di colpa sia collettivo che individuale degli Italiani (sempre derivante dal cattolicesimo) che ci impedisce di caricarci direttamente delle nostre scelte e responsabilità, come dire: “l’ho già fatta grossa meglio che delego a qualcuno altro” . Osservando il mondo mi viene da dire però che in effetti il leaderismo è fortissimo anche in altre nazioni, forse la differenza è che fuori dall’Italia un leader è un leader, qui è qualcosa di più, una specie di papa, infallibile nelle sue scelte. Mi viene da dire che in altri paesi un leader quando cade fa un tonfo e un buco più grosso, in Italia un leader, non crolla mai del tutto, infatti sembra incredibile ma c’è ancora gente che parla bene di Mussolini.

Il pdl dice al pd: “noi non abbiamo il problema del leader come voi, noi il leader lo abbiamo già, è Silvio Berlusconi”. Sembra una barzelletta, ma i politici del pd non riescono mai a rispondere a tono, quasi fosse importantissimo avere un leader, pace che poi è un leader di merda. Non c’è niente da fare noi italiani dobbiamo per forza metterci nelle mani di qualcuno, le nostre non le vogliamo proprio usare, tranne che per quella pratica che secondo qualcuno porta alla cecità.

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