Cosa hanno in comune Alessandro Dalla Chiesa e Giorgio Ambrosoli? Hanno in comune un padre ucciso quando erano giovani e ed un politico, anzi ‘il politico’ che ha avuto poco rispetto per queste morti, morti che nel migliore dei casi ha agevolato tessendo le sue trame ciniche e macchiavelliche con il solo fine di mantenere un potere schifosamente colluso con le anime peggiori di questo paese.
Quanti ragazzi e bambini di allora uomini ben maturi oggi non possono che mantenere gli occhi asciutti come il deserto, se non addirittura un sottile sorriso di compiacimento per la morte dello ‘statista’. Non sono solo quei remoti ragazzi quei bambini lontani, sono a mio avviso anche i figli del commissario Boris Giuliano, i figli delle scorte di Falcone e Borsellino. Anche quelli come me che fortunatamente non hanno morti che gridano vendetta ma che hanno visto i più squallidi depistaggi i più riprovevoli insabbiamenti e se Moro probabilmente ci ha salvato da una dittatura come quella dei colonnelli in Grecia, Andreotti senza dubbio stava agli antipodi di Moro e quando quest’ultimo ebbe bisogno di un suo intervento forte durante il sequestro, Andreotti ha preferito evitare una crisi al partito e la perdita del suo enorme potere. Il gobbo non ha fatto quello che era in suo potere (ed il suo potere era vasto) per liberare il vero Statista!
Certo che nel paese di Berlusconi anche un politico alle apparenze sobrio e comunque professionale come Andreotti potrebbe sembrare uno ‘statista’. Il fatto che per 20 anni siamo stati (e ancora lo siamo) governati da una barzelletta ci ha fatto dimenticare tutte le fogne della vecchia DC di Andreotti. Qualcuno dice che la storia spogliata da ideologie e pregiudizi darà ad Andreotti la sua giusta collocazione in essa, sono d’accordo ma non come pensano loro. La storia chiamerà mafiosi i mafiosi e politici mafiosi i politici mafiosi. Quando nel Regno Unito si accorgeranno che la loro economia è basata sull’aria fritta della finanza, la signora Tacther sarà riconosciuta per quella che disintegrò l’industria Inglese, allo stesso modo quando e se verranno a galla i fatti legati agli anni delle stragi mafiose e fasciste, se ci sarà la possibilità , quando i protagonisti non avranno più niente da perdere in quanto morti, che emerga il disegno del malaffare politico mafioso, della trattativa stato mafia, ecco che i nostri ‘statisti’ prenderanno la loro giusta collocazione nella storia, Se la collocazione fosse stata durante la vita comunque sarebbe stata il gabbio.