Ho deciso che non voterò più per questa sinistra, a meno che non ci sia un sostanziale cambiamento di rotta, accompagnato da un cambiamento di leadership.Veltroni che si ostina a volere dialogare con Berlusconi non mi interessa più, Dalema che quando poteva non ha mandato avanti la legge sul conflitto di interessi Non mi interessa più. Ora mi accorgo che sono troppo simili al pdl.Non sono d�accordo con chi non vuole impegnarsi veramente a porre fine allo strapotere di Berlusconi, non contrastando seriamente il caimano questi politichini sono complici della perdita di democrazia nel nostro paese, sono complici della disinformazione assieme ad una stampa moscia che ha paura di dire la verità e soprattutto di chiamare le cose con i giusti termini, di confondere dialogo con subordinazione e finta opposizione, di confondere apertura con facciamo tutto quello che vuole il caimano, persino quando questo nonèal potere.Non mi va più bene nemmeno la sinistra più sinistra, che sa solo vivere di passato. A mio avviso il comunismo era giù obsoleto negli anni 70 (Marcuse insegna) figuriamoci ora. Oggi bisogna studiare una nuova scienza che non sia più il marxismo, ma qualche cosa che si adatti ai nostri tempi, dove nonèpiù la classe operaia la coscienza infelice della storia ma anzi questa vota Berlusconi. Ci vuole una sinistra che sappia rappresentare l�attuale coscienza infelice della storia, che c’è e possiede una massa d�urto considerevole. Si tratta di gente che non vuole sentire più stronzate e che non potrò mai accettare il dialogo con questa destra arrogante e fascista.Ormai le differenze tra i politici del Pd e quelli del pdl sono sempre più esigue anche per quanto riguarda l�illegalità. Nel libro di Travaglio i politici che non dovrebbero stare al governo sono tantissimi a destra ma una parte non trascurabile c’è anche a sinistra. Per quanto mi riguarda al momento l’unico che merita il mio rispettoèDi Pietro, se il PD e la sinistra non si modernizzano e soprattutto non producono una nuova classe dirigente, penso che non andrò più a votare.