si dice da tempo che noi Italiani non siamo abbastanza nazionalisti, non siamo abbastanza legati alla bandiera, insomma non abbiamo l’amor patrio, caratteristica invece molto marcata nei Francesi, forse n po’ meno ma comunque esistente negli Inglesi. Ovunque cerchiamo vediamo che gli altri cittadini del mondo hanno più amore per la loro madre patria (latini) o la loro terra dei padri (anglosassoni).
Noi italiani no non siamo nazionalisti semmai campanilisti, sentiamo il senso di appartenenza alla squadra di calcio, al paese che ci ha dato i natali alla regione di provenienza, vedi alla camera: ‘mi son veneto e parli veneto’, mi riferisco alla lite tra un leghista e un suo ex alleato di an su una proposta di legge che avrebbe dovuto definire che la lingua italianaèla lingua ufficiale di questo paese (sinceramente pensavo fosse giù così).
Bene anche se non capisco antinazionalismo leghista che implode in una identità ancora più stretta geograficamente, cheèquella della regione, capisco però una mancanza di amore patrio più in generale.
Come si può amare un paese dove chi ha meriti rimane indietro e invece chièmediocre va avanti solo perchè proviene da una famiglia con un buon parco di conoscenze che possono aiutarlo, come si può essere orgogliosi di una nazione che costringe le menti migliori a scappare all’estero e si tiene i figli dei baroni, Come si fa a volere appartenere ad una nazione dove chièricco ha tutto anche il potere politico e chièpovero ormai non riesce nemmeno o sognare di avere successo.
Come si fa a volere difendere un territorio dove non si sa nemmeno chi detiene il potere, se la politica, i poteri forti o la chiesa, un paese dove tuttoèconflitto di interessi.
Sopratutto un paese dove non esiste “il sogno” siètanto parlato del “sogno americano” quando esisterò un “sogno italiano”.