Se prendiamo in esame le varie religioni mondiali e le attuali tendenze di queste, possiamo immaginare uno scenario futuro in cui le potenze economiche e tecnologiche non saranno quelle nazioni che lo sono attualmente.
Questo grazie ai fondamentalismi che si stanno sviluppando in tutto l�occidente.
La ricerca come si saèsempre stata boicottata dalle religioni, se fosse per queste la terra sarebbe ancora piatta, e il genere umano discenderebbe da Adamo ed Eva.
Il rifiorire di una mentalità cristiana bigotta, retrograda e fondamentalista sta giù facendo vedere i suoi effetti in America come in Italia in questi giorni, la propaganda che si sta facendo in questi giorni in Italia contro il referendum sulla procreazione assistita, da parte di alcune organizzazioni cattoliche,èveramente ai livelli delle prediche che alcuni parroci facevano nel dopo guerra per scongiurare �la minaccia comunista� .
Ma ora non sto pensando nel breve termine ma nel lungo termine, mi immagino quanto possano progredire società come quelle asiatiche, in particolare la Cina, dove le religioni non hanno nessuna influenza sulle scelte politiche e sociali dove le religioni non possono boicottare in alcun modo la ricerca scientifica, che si tratti di cellule staminali, di embrioni o di qual si voglia settore della biologia e della medicina.
Io penso che persino la clonazione umana pur essendo una prospettiva inquietante, sarò comunque inevitabile. Il discorso etico può al limite rallentare la cosa ma no può cancellarla, altrimenti non esisterebbero decine di migliaia di testate nucleari sul pianeta. Immaginiamo cosa sarebbe successo se una pur giusta etica avesse bloccato il progetto Manattan per la realizzazione della prima bomba atomica e parallelamente i nazisti, i Giapponesi o i russi non ponendosi problemi etici invece avessero realizzato loro la prima fissione nucleare. Le teo-oligarchie occidentali possono solo metterci in una condizione di inferiorità tecnologica rispetto all�Asia ma non cancelleranno comunque la sperimentazione anche quella veramente selvaggia. Faranno solamente dei danni e creeranno delocalizzazione anche nella ricerca cosa di cui non ci sarebbe veramente bisogno.
Io penso che non si può fermare il progresso, nemmeno quello che può portare distruzione si può però cercare di gestire di contenere questo progresso, nello stesso modo col quale si contiene una reazione nucleare, gestendo il flusso di neutroni, evitando la massa critica e l’esplosione vera e propria ma anzi sfruttando l’energia immensa che ne deriva.
La forza a mio avviso che bisogna tentare in questo momento di annichilire,èquella prodotta dall’intolleranza, dalle false certezze, dalla mancanza del dubbio unico vero motore di conoscenza. Non sono certo i ricercatori la minaccia attuale, lo sono invece certi fondamentalisti cristiani che pensano di difendere la vita uccidendo la vita.