In questi ultimi giorni prima delle elezioni europee e comunali, mi ha preso una strana paura, la paura che questo elettorato non sia lucido come dovrebbe.
La paura che si sia insinuata nuovamente la paura del comunismo, quella sottile paura che per decenni ci ha regalato il governo democristiano. Una paura ancora più irrazionale ora se si pensa che i �comunistiù hanno gia� governato questo paese e senza portare una dittatura comunista.
Se no non riesco a spiegarmi questa insistente propaganda contro i �comunistiù che comunisti non sono, da parte di questo apparentemente irrazionale governo liberal fascista.
Mi chiedo se la cosa (proprio perchè all’apparenza cosi assurda) non sia in realtà il prodotto dei vari tecnici della comunicazione di Berlusconi.
Sembra che vogliano giocare su quello cheèormai diventato un archetipo: �il minaccioso e opprimente comunismo�, un moderno archetipo come la bomba nucleare, infatti mi ricordo quando ero piccolo i sogni che facevo di imponenti, enormi e catastrofici funghi atomici ergersi su Cinisello Balsamo. Comeèscomparsa la minaccia nucleare, preciso di una totale guerra nucleare non l�attuale minaccia di piccole catastrofi ma della fine del mondo. Dicevo come è scomparsa nella realtà cosi è rimasta nella nostra mente più profonda, forse in quell’area della nostra mente (non geografica) che Jung definiva l’inconscio collettivo, fatto di emblematiche simbologie.
Insomma non vorrei che nella cabina elettorale prevalesse un irrazionale riflesso condizionato, la paura di una minaccia tanto irreale quanto emotivamente forte.
I comunisti o almeno i comunisti che intende Berlusconi a mio avviso non esistono piuò si continua meschinamente a volere tenere vivo l�anticomunismo.
Spero che la gente voti con la testa e non con il ……. e i condizionamenti �del ministro della propaganda�.