In attesa della fine rovinosa del liberismo

Il comunismo come anche il socialismo sono solo modelli economico-sociali derivanti dal marxismo, il liberismo parte da un unica idea ovvero: ‘se perseguo l’obbiettivo di arricchire me stesso come effetto collaterale ottengo quello di creare benessere anche per il prossimo’. A mio avviso grandissima stronzata, che forse poteva andare bene quando fu postulata da da Adam Smith, quando il capitalismo era agli esordi, lo sfruttamento delle risorse era agli inizi e la popolazione mondiale era di un solo miliardo (anche se in forte crescita proprio da allora), inoltre la popolazione povera era cosi povera che poteva solo migliorare servendo un padrone. Attualmente il ‘laissez faire’ è un paradigma anacronistico, totalmente inadattabile ai tempi nostri.

Se il crollo del comunismo ha creato dei contraccolpi comunque gestibili nella società mondiale, il futuro crollo del capitalismo non sarà altrettanto indolore, sarà una catastrofe e credimi ci sarà il crollo del capital-liberismo è inevitabile che un modello basato sulla crescita infinita e economica e demografica (l’altra faccia del capitalismo il consumismo), in un contesto finito come è il nostro pianeta, sia destinato a fallire.

Il paese più liberista del mondo gli stati uniti è il paese ove ci sono le ricchezze più smisurate ma anche le povertà e le emarginazioni più estreme, è mia opinione che da li partirà l’inizio della fine della civiltà umana, quando chi non avrà più niente da perdere si comporterà di conseguenza.

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