Scienza e filosofia si compenetrano lo pensa anche Massimo Cacciari.

Scienza e filosofia si compenetrano lo pensa anche Massimo Cacciari.

Scrivo in una mia pagina che la cosmologia e la meccanica quantistica andavano gradualmente a prendere il posto della filosofia, in realtà sarebbe meglio dire che la scienza più recente (appunto cosmologia, fisica e meccanica quantistica) e la filosofia come due linee parallele vanno ad incontrarsi all’infinito. Sempre più questo virtuale punto di incontro si rivela possibile. Come ho già scritto è mia opinione che teorie della meccanica quantistica come come il principio di indeterminazione, come la funzione d’onda ed il suo collasso, il fatto che l’atto di osservare un fotone ne determini la sua natura un attimo prima indefinita e che addirittura modifichi dello stesso fotone il suo passato, cos’è questo se non filosofia. Lo stesso secondo principio della termodinamica è una profonda idea filosofica. A quanto pare lo sostiene anche un grande filosofo come Cacciari a Foligno.

E mia umile idea (dato che non ho una formazione adeguata) che il disquisire di anima prima esclusivo territorio della filosofia, (fatta eccezione per le religioni che da non credente non voglio nemmeno prendere in considerazione) ora forse forzando in po’ può essere territorio di esplorazione della scienza. Non mi sento nemmeno di escludere la possibilità che la realtà che viviamo sia solo virtuale, o che quest’ultima non sia altro che un gigantesco trompe loeil, tutte grandi idee filosofiche.

 

 

 

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