È una vergogna che gli stati ignavi d’Europa e tutti i paesi democratici nel mondo oltre alle vuote parole di condanna all’attacco turco contro i Kurdi non facciano nulla per almeno provare a fermare questo attacco vigliacco contro coloro che al contrario della Turchia hanno veramente combattuto lo stato islamico. Quella merda di Erdogan sembra poter fare tutto quello che vuole, con l’arroganza che lo contraddistingue. Se il presidente degli Stati uniti fosse un vero presidente molto probabilmente avrebbe già fatto decollare i caccia, ma siccome alla casa bianca c’è una specie di pagliaccio misogino, senza nessuna preparazione politica e strategica, non possiamo più contare su “i poliziotti del mondo”, ragione per cui sono le altre democrazie a dovere sbattere i pugni sul tavolo, in primis l’Europa, questo è il momento che l’Europa si prenda le sue responsabilità e provi a mettere alle strette Erdogan. Sono sicuro che i soldi pesino maggiormente delle minacce del dittatore di spedirci i migranti. Forse questo è il nostro turno per fare decollare i caccia, metaforici e non, in caso contrario avremmo sempre più despoti che oltre che opprimere i lori vicini e i loro dissidenti interni, ci saranno sempre più odiosi personaggi senza nessuna competenza politica, ma con la sola ferocia dell’ignoranza.
Non possiamo lasciare i Kurdi da soli dopo oltretutto essere stati decisivi nella lotta contro Daesh, non possiamo lasciare le combattenti Kurde da sole, onore a loro!