B dice alla escort: ‘sono il sogno degli italiani’ forseèil sogno di qualche zoccola e di qualche nuovo aspirante lecca merda, che spera di fare carriera servendo e riverendo. Per tanti, oramai troppi il nano Viagra dipendenteèun INCUBO non un sogno. Mia figlia diceva che ero ossessionato, forse era vero mi sentivo un po’ come quei vecchi (che forse troppo vecchi per fare i partigiani) socialisti che durante il fascismo inveivano e bestemmiavano contro il mascellone.
Negli ultimi tempi però mi sento sempre meno solo nella mia ‘ossessione’ , forse perchè ossessione non �, ossessione nonèmai stata, forse e stata lucida percezione della realtà. Sarò presuntuoso ma io mi sento superiore all’italiano medio che questa lucida percezione non possiede, mi sento superiore a quelli che hanno bisogno che sia la televisione a sostenere che il reènudo per crederci. Mi sento un intelligentone quando guardo il gregge che bela al governo del ‘fare’. Vorrei veramente che finisse in qualche modo questa ‘seconda repubblica’ ch� prinma che fosse morta la prima giù puzzava di marcio.
Archivio mensile:Novembre 2010
Un grande ambiguo partito
Il partito radicaleèstato in questo paese una realtà che se non fosse esistita bisognava crearla. I radicali hanno aiutato la nazione ad evolversi verso la modernità, con le loro lotte hanno permesso: il divorzio, l’aborto, una nuova visione del mondo femminile, ecc…, . Pannella e i suoi hanno contrastato le tendenze bigotte, conservatrici e maschiliste di questo strano paese cheèl’Italia.
Poi però hanno prodotto personaggi a dir poco squallidi come Capezzone, sono il partito che ha prodotto più volta gabbana di tutti, ma la cosa più schifosaèl’ultima uscita di Pannella di volere appoggiare questo deleterio governo e il suo padrone, solo magari per acquisire un po’ di visibilità. E’ veramente una cosa vergognosa, qualcuno può pensare che andare controcorrente sia un valore in se, nonècosì. Stupire bevendo piscia, tradire i propri stessi ideali tentando un alleanza con un partito formato da clerical fascisti oligarchi plutocratici con il culto dell’imperatore padrone di una corte di servi sciocchi e cortigiane, tutto questo nonèsintomo di originalità o lungimiranza, ma solo un compulsivo bisogno di apparire, o ancora peggio il sapere di non avere più argomenti per gli elettori e nemmeno per eventuali alleanze politiche, quindi vedere come unica soluzione per non dissolversi quella di chiedere ‘ospitalità’ direttamente al capo bastone.
La Bonino farebbe bene a dire quello che pensa veramente invece che scappare dai giornalisti come il più zerbino dei pidiellini.
Ripeto i radicali sono stati fondamentali in questo paese, ma ora se sono questi i radicali rimasti, farebbero meglio a dissolversi.