In questo paese siamo trasversalmente ostaggio del bigottismo e oscurantismo cattolico. Penso al povero Welby e a quelli nelle sue stesse condizioni. D’altra parte i santi della nostra cultura sono martiri come quelli dell’islam, il nostro governamentoèsempre più una teocrazia.
Quel poveruomo voleva soltanto un po’ di sedazione, era credente ma non voleva rivivere le sofferenze di cristo, per questo motivo gli sono stati negati i funerali religiosi, io per altro so di parecchi suicidi che li hanno avuti, qui si vede l’ipocrizia della chiesa e di certi fedeli, che danno solo importanza alla facciata e Welby per loro era una minaccia, il blasfemo e silente suicida no.
Welby e l’ipocrisia della chiesa
Rispondi