Ho deciso: voterò per M5S alle elezioni europee.
Come ho in precedenza scritto avevo deciso che non avrei mai più votato per il partito democratico, dopo la schifosissima manovra post elettorale, l’elezione del presidente della repubblica. Non posso considerare più il mio partito un partito che silura il suo più importante leader storico, ovvero Prodi e che immediatamente dopo si rifiuta di sostenere Rodotà, che per me è stato come disconoscere le proprie origini più nobili. L’inciucio con l’egonano puttaniere è poi per me stata veramente la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Per B era il nemico assoluto, l’antitesi della mia ideologia più profonda, i 20 anni di berlusconismo sono stati per me anni di stupore e rabbia ed ingenuamente ho creduto che lo fossero anche per i politici del pd, ma non era così.
Renzi ha fatto la cosa peggiore che dal mio punto di vista poteva fare accordandosi con il pregiudicato, dopodiché si è inventato lo spot elettorale degli 80€, soldi che io non vedrò in quanto disoccupato, anche qui ingenuamente ho pensato che avrebbe aiutato prima quelle fasce di popolazione più disagiate e solo dopo chi comunque un reddito già lo ha, con questa ultima mossa aggiunta all’atteggiamento di Renzi, dei suoi ministri, sottosegretari e gregari vari, che ricordano tanto i vecchi pidelloti servi del nano il pd non è per me addirittura diventato la mia controparte politica, ragione per la quale da un’idea di astensione sono passato all’idea di votare contro tutto questo sistema di cose, quindi voterò M5S. Pur con tanti dubbi come in precedenza ho scritto, penso che ad oggi sia l’unica strada percorribile, votando per i 5 stelle e dove possibile partecipando a questo cambiamento.